Jess Willard
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jess Willard (St. Clere, Kansas, 29 dicembre 1881 - Los Angeles, 15 dicembre 1968) è stato un pugile americano.
Fu campione del mondo dei pesi massimi di pugilato, inserito di diritto nella International Boxing Hall of Fame nel 1977.
Nato in zone rurali, si dedicò completamente al lavoro come cowboy fino all'età di trentanni quando decise di cominciare a praticare il pugilato. Il periodo storico Americano, in cui Jess Willard viveva, era caretterizzato da una feroce diffusione di ideologie razziste e xenofobe. Non sappiamo se Jess avesse abbracciato questo pensiero, di certo comunque per molti egli rappresentava il potente boxer bianco capace di sconfiggere i potenti pugili Afro-americani, che già dai primi anni del secolo stavano dimostrando tutto il loro valore. Non a caso il detentore del titolo dei pesi massimi era Jack Johnson, il primo pugile di colore della storia a indossare la cintura di campione.
Nonostante l'età non più giovanissima, Jess in poco tempo sconfisse tutti i più importanti pugili del periodo fino a che non gli fu concessa l'opportunità di combattere per il titolo mondiale dei pesi massimi. La sede per l'incontro contro Jack Johnson fu fissata per la città dell'Havana, Cuba. La maggior parte dei commentatori e dei giornalisti che seguivano questo sport definivano Jess troppo debole per sconfiggere il gigante nero Johnson.
Il 5 aprile 1915 di fronte ad una immensa folla di spettatori presso il Vedado Racetrack dell'Havana Jess mandò al tappeto Johnson alla 26ma ripresa e divenne il nuovo campione del mondo dei pesi massimi. Il pugile di colore non accettò la sconfitta, diffuse notizie caluniose sul conto di Jess. La vittoria di Willard fu comunque riconosciuta da tutti come ineccepibile ed onesta.
Alto 2,01 m., fu il più alto vincitore del titolo mondiale pesi massimi della storia fino all'avvento di Primo Carnera.
Nel 1915 difese il titolo contro Frank Moran.
Il 4 luglio 1919 a 37 anni d'età mise in discussione il proprio titolo contro Jack Dempsey a Toledo (USA), Ohio. Dempsey fu il primo a salire sul ring con i suoi pantaloni corti, seguì Willard in un completa tenuta nera. Il suono della campana d'inizio incontro fu talmente debole che nessuno dei due pugili la udì, fu così che dovettero dare un secondo inizio alla sfida. L'incontro fu senza storia, Dempsey dominò la sfida dal primo momento. Fu un vero e proprio massacro, prima che venisse dichiarato il ko Jess finì al tappeto varie volte; sotto i colpi di Dempsey si ritrovò tre costole rotte e perse alcuni denti. I colpi di Dempsey furono talmente violenti che fino al giorno della sua morte Willard suppose che Dempsey avesse qualcosa di pesante nascosto dentro il proprio guantone.
Dopo aver perso il titolo decise di avvicinarsi al cinema come attore. Ricoprì solo delle piccole parti come quella che gli fu concessa in un film sulla vita di un pugile del 1933 con gli attori Max Baer e Myrna Loy.
Morì nel 1968, venne sepolto nel cimitero delle colline di Hollywood in California.
