Irwindale
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Irwindale è il nome di uno dei tanti stadi evolutivi subiti dal processore Intel Xeon DP per sistemi biprocessore. È una CPU single core che è succeduta a quella conosciuta con il nome in codice di Nocona.
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[modifica] Caratteristiche tecniche
[modifica] Processo produttivo
Dal proprio predecessore, Nocona, eredita la maggior parte delle caratteristiche, tra cui, in primo luogo, il processo costruttivo a 90 nm e il BUS a 800 MHz. La cache L2 invece, è più grande essendo stata portata a 2 MB.
[modifica] Tecnologie implementate
Da Nocona, Iwindale eredita anche il supporto alle tecnologie EM64T per eseguire codice a 64 bit e XD-bit per la sicurezza, oltre ovviamente all'ormai storica implementazione dell'Hyper-Threading.
Le differenze rispetto al predecessore invece, prevedono l'implementazione della tecnologia SpeedStep che ha permesso di ridurre il consumo medio, e l'introduzione della rivoluzionaria DBS, ovvero "Demand Based Switching", che permette di variare dinamicamente i parametri di funzionamento del processore in funzione del carico di lavoro istantaneo, così da ridurre a sua volta il consumo complessivo che adesso è solo leggermente superiore a quello dello Xeon Nocona attestandosi sui 110 W.
[modifica] Chipset supportati
Al momento dell'introduzione il 15 febbraio 2005, è stato accompagnato al lancio dai chipset iE7520 e iE7525 utilizzando le frequenze di 3,6 GHz, 3,4 GHZ, 3,2 GHz, 3 GHz e 2,8 GHz e andando a costituire la piattaforma Lindenhurst.
[modifica] Il taglio dei prezzi per facilitare il passaggio
Il 13 settembre 2005 Intel ha praticato un taglio dei prezzi di questi processori: i vari modelli (3,6 GHz, 3,4 GHz, 3,2 GHz e 3 GHz) costano ora rispettivamente 690 $, 455 $, 316 $ e 256 $. Questo passo è servito ad Intel per preparare il terreno per il modello a 3,8 GHz, uscito pochi giorni dopo, il 26 settembre e, successivamente, i primi esemplari di Paxville DP, i primi Xeon dual core presentati l'11 ottobre. Non è ancora chiaro se verranno immessi sul mercato Xeon Irwindale a frequenze maggiori, ma appare molto improbabile. Quello che invece sembra ragionevolmente certo è il fatto che Intel stia pensando ad uno smantellamento graduale della linea di processori Xeon con 1 MB di cache L2 e spingendo quindi verso la nuova dotazione.
Irwindale sarà seguito nel primo trimestre 2006 dall'evoluzione dual core Dempsey e nel secondo trimestre 2006 da una variante di Xeon basata sull'architettura del Pentium M Yonah chiamata in codice Sossaman e pensata per l'utilizzo in server di ridotte dimensioni dove sia importante contenere i consumi. Anche Sossaman sarà dual core (derivando da Yonah). Dempsey viene considerato il "vero" successore di Irwindale, in quanto Paxville DP si tratta solo di una "soluzione di passaggio" destinata a durare molto poco sui mercati, ed indirizzata da Intel solo agli utenti più esigenti. Intel ha infatti annunciato che i modelli di Paxville DP prodotti saranno in numero estremamente ridotto.
[modifica] Irwindale a voltaggio ridotto
In concomitanza con l'uscita sul mercato del modello a 3,8 GHz il 26 settembre 2005, Intel ha presentato anche i primi, e forse unici, modelli di Irwindale a voltaggio ridotto. Si tratta del modello a 3,2 GHz MV (Medium Voltage) e quello a 3 GHz LV (Low Voltage), rispettivamente con voltaggio di alimentazione, "medio" e "basso".
[modifica] Similitudini con il Pentium 4 6xx
Come tutti i processori Xeon, anche Irwindale vede il suo design profondamente basato su quello del corrispondente processore per il settore desktop. Dallo Xeon Foster in poi, lo Xeon si basa sul Pentium 4, e Irwindale si può facilmente ricondurre ad un Pentium 4 Prescott serie 6xx, il quale vanta caratteristiche tecniche praticamente identiche dal processo costruttivo, alle tecnologie implementate, passando per la quantità di cache. Irwindale in più supporta la già citata tecnologia Demand Based Switching e il supporto alla modalità multi processore (in questo caso solo 2 processori) SMP (Simultaneous Multi Processor).
[modifica] Modelli arrivati sul mercato
La tabella seguente mostra i modelli di Xeon, basati sul core Irwindale, arrivati sul mercato. Molti di questi condividono caratteristiche comuni pur essendo basati su core diversi; per questo motivo, allo scopo di rendere maggiormente evidente tali affinità e "alleggerire" la visualizzazione alcune colonne mostrano un valore comune a più righe. Di seguito anche una legenda dei termini (alcuni abbreviati) usati per l'intestazione delle colonne:
- Nome Commerciale: si intende il nome con cui è stato immesso in commercio quel particolare esemplare.
- Data: si intende la data di immissione sul mercato di quel particolare esemplare.
- N°Core: si intende il numero di core montati sul package: 1 se "single core" o 2 se "dual core".
- Socket: lo zoccolo della scheda madre in cui viene inserito il processore. In questo caso il numero rappresenta oltre al nome anche il numero dei pin di contatto.
- Clock: la frequenza di funzionamento del processore.
- Molt.: sta per "Moltiplicatore" ovvero il fattore di moltiplicazione per il quale bisogna moltiplicare la frequenza di bus per ottenere la frequenza del processore.
- Pr.Prod.: sta per "Processo produttivo" e indica tipicamente la dimensione dei gate dei transistors (180 nm, 130 nm, 90 nm) e il numero di transistor integrati nel processore espresso in milioni.
- Voltag.: sta per "Voltaggio" e indica la tensione di alimentazione del processore.
- Watt: si intende il consumo massimo di quel particolare esemplare.
- Bus: frequenza del bus di sistema.
- Cache: dimensione delle cache di 1° e 2° livello.
- XD: sta per "XD-bit" e indica l'implementazione della tecnologia di sicurezza che evita l'esecuzione di codice malevolo sul computer.
- 64: sta per "EM64T" e indica l'implementazione della tecnologia a 64 bit di Intel.
- HT: sta per "Hyper-Threading" e indica l'implementazione della esclusiva tecnologia Intel che consente al sistema operativo di vedere 2 core logici.
- ST: sta per "SpeedStep Tecnology" ovvero la tecnologia di risparmio energetico sviluppata da Intel e inserita negli ultimi Pentium 4 Prescott serie 6xx per contenere il consumo massimo.
- VT: sta per "Vanderpool Tecnology", la tecnologia di virtualizzazione che rende possibile l'esecuzione simultanea di più sistemi operativi differenti contemporaneamente.
Nome Commerciale | Data | Socket | N°Core | Clock | Molt. | Pr.Prod. | Voltag. | Watt | Bus | Cache | XD | 64 | HT | ST | VT |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Xeon DP 2,8 GHz | 15/feb/2005 | 604 | 1 | 2,8 GHz | 14x | 90 nm N.A. |
1,43 V | N.A. | 800 MHz | L1=16KB L2=2MB L3=0KB |
Sì | Sì | Sì | Sì | No |
Xeon DP 3,0 GHz | 3,0 GHz | 15x | |||||||||||||
Xeon DP 3,2 GHz | 3,2 GHz | 16x | |||||||||||||
Xeon DP 3,4 GHz | 3,4 GHz | 17x | |||||||||||||
Xeon DP 3,6 GHz | 3,6 GHz | 18x | |||||||||||||
Xeon DP 3,8 GHz | 26/set/2005 | 3,8 GHz | 19x | ||||||||||||
Xeon DP 3 GHz LV | 3 GHz | 15x | N.A. | 55 W | |||||||||||
Xeon DP 3,2 GHz MV | 3,2 GHz | 16x | N.A. |
Nota: la tabella soprastante è un estratto di quella completa contenuta nella pagina dello Xeon.