Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Honda S2000 |
Honda S2000
|
|
Premio Auto dell'anno nel
[[]]
|
Costruttore
Honda
Descrizione generale |
Tipo |
Spyder |
Inizio produzione |
1998 |
Sostituisce la: |
[[]] |
Fine produzione |
[[]] |
Sostituita da: |
[[]] |
|
Altre caratteristiche
Dimensioni e pesi
|
Lunghezza |
4.135 mm |
Larghezza |
1.750 mm |
Altezza |
1.270 mm |
Passo |
{{{passo}}} mm |
Peso |
1.270 kg |
Altro
|
Altre versioni |
|
Design |
[[]] |
Altre antenate |
S500,S600 |
Altre eredi |
|
Della stessa famiglia |
Le auto serie S della Honda, cabrio aspirate. |
Concorrenti |
Mercedes-Benz SLK 280, BMW Z4, Porsche Boxster, Lotus Elise, Chrysler Crossfire Roadster, Nissan 350Z Roadster |
Esemplari prodotti |
|
Note |
|
Vista posteriore
|
|
La Honda S2000, o in alcuni casi chiamata S2k, e' una spyder di 2.0 litri di cilindrata 16 valvole, nata nel 1998 e prodotta dalla casa giapponese Honda.
Il propulsore è con due alberi a camme in testa, e fasatura variabile VTEC; grazie a questo sistema accuratissimo di fasatura variabile (che cambia l'alzata delle valvole) e' capace di girare regolare al minimo, di avere una buona coppia ai bassi regimi, ma soprattutto di "tirare" fino ai 9000 giri del limitatore elettronico. Tutto questo si traduce in 240 cavalli da aspirata (senza la presenza di turbocompressori), un'auto da 120 cavalli litro stradale, così regolare ai bassi è un gioiello della tecnica.
In termini di prestazioni, grazie anche ad un cambio a sei rapporti, questo si traduce in accelerazione da 0-100 kmh in circa 6.1 secondi, e velocità massima di 240 kmh. Grazie alla trazione posteriore quest'auto e' molto apprezzata per il carattere sportivo che possiede, le sospensioni sono:anteriori a doppi bracci trasversali independenti e posteriori a doppi bracci trasversali independenti.
Nel 2002 la Honda ha ritoccato alcuni particolari, ma senza stravolgere le linee, e lasciando inalterato il propulsore.
La serie "S" della Honda contrassegna i modelli cabrio, tra i primi la S500, e la S600 degli anni '60.
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni