Fight Club (film)
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Fight Club | |
Titolo originale: | Fight Club |
Paese: | Usa |
Anno: | 1999 |
Durata: | 139' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | thriller/drammatico/azione |
Regia: | David Fincher |
Soggetto: | Chuck Palahniuk (romanzo) |
Sceneggiatura: | Jim Uhls |
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Fotografia: | Jeff Cronenweth |
Montaggio: | James Haygood |
Effetti speciali: | Rob Bottin |
Musiche: | Dust Brothers |
Scenografia: | Alex McDowell |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
«La prima regola del Fight Club è: non parlare mai del Fight Club»
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Fight Club è un film del 1999, diretto da David Fincher, basato sul romanzo omonimo di Chuck Palahniuk, prodotto da John Landis e Arnon Milchan, distribuito dalla 20th Century Fox.
Indice |
[modifica] Trama
Il protagonista (Edward Norton), consulente di una grossa casa automobilistica, è il prototipo dello yuppie frustrato dalla vita moderna: insonne, ansioso, ipocondriaco, stordito dal Jet lag, trova un'apparente calma solo frequentando gruppi d'ascolto per persone affette da mali incurabili. In questo modo incontra anche Marla Singer (Helena Bonham Carter), che finge come lui di avere gravi problemi pur di incontrare persone. Durante i suoi viaggi di lavoro, il protagonista fa la conoscenza di Tyler Durden (Brad Pitt), uno strano venditore di saponi, che lo ospiterà nella sua casa fatiscente, coinvolgendolo nella nascita del primo Fight Club, un circolo segreto i cui appartenenti lottano nel segno della correttezza tra "fratelli"; "La prima regola del Fight club è: non parlare mai del Fight club". I due pian piano entrano in simbiosi (frequentano pure la stessa donna, Marla) e radunano nuovi e numerosi adepti. Lo sviluppo dei Fight Club comincia quindi ad essere autonomo, con ramificazioni in molte città degli Stati Uniti che seguono un visionario progetto politico-anarchico di avversione al sistema. Tale indirizzo culmina nella creazione di un gruppo sovversivo e nel concepimento di un fantomatico Progetto Mayhem di stampo eco-terrorista. La follia di Tyler, però, a questo punto diviene non più controllabile...
[modifica] Curiosità
- Il film offre una visione altamente critica del consumismo e riecheggia il libro No Logo di Naomi Klein. In effetti il film è tratto, abbastanza fedelmente, dal romanzo Fight Club di Chuck Palahniuk. Solo il finale fa eccezione, anche se lo stesso Palahniuk ha ammesso di trovare migliore quello della pellicola.
- Chuck Palahniuk ha ideato e scritto la storia dopo essere stato picchiato da un vicino di campeggio che si era rifiutato di abbassare il volume della radio.
- Nella scena in cui un membro del Fight club attacca briga con un prete spruzzandolo col tubo dell'acqua, l'inquadratura sussulta leggermente. Questo perché il cameraman non ha saputo trattenersi dal ridere.
- Sebbene la città in cui è ambientato il film non venga mai nominata, in una prima versione della sceneggiatura il protagonista raccontava di vivere a Wilmington, nel Delaware.
- Le "ricette" per fabbricare esplosivi spiegate da Tyler nel film sono fasulle, la produzione temeva emulazioni da parte del pubblico.
- Edward Norton e Brad Pitt hanno dovuto imparare a fabbricare sapone.
- I due attori protagonisti hanno scoperto entrambi di odiare il nuovo modello di Volkswagen maggiolino. In una scena della pellicola i due ne distruggono uno a colpi di mazze da baseball.
- La pellicola fu un vero e proprio fiasco al botteghino, riscuotendo invece un crescente e sotterraneo successo in home video, fino a diventare un cult movie tra gli appassionati.
- Nella pellicola sono inseriti molti messaggi subliminali; all'inizio del film, in parecchi fotogrammi compaiono sagome di Tyler/Brad Pitt, vestito nello stesso modo in cui lo troveremo nella scena dell'aeroporto. Esattamente come nel film, dove Tyler/Brad Pitt durante il suo lavoro di proiezionista fa di questi scherzi al pubblico in sala, verrà montato lo stesso fotogramma alla fine del film nel lampo dell'esplosione dei palazzi, fotogramma di un film porno che ritrae un pene.
- Nel film ci sono diversi riferimenti a Bruce Lee. Tyler/Brad Pitt, infatti, adegua la posizione delle sue mani a quella del grande combattente cinese, durante il combattimento. Oppure, mentre sta combattendo con Edward Norton gli strappa dei capelli e se li soffia via dalla mano, proprio come fa Bruce Lee nel film L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente.
- Quando Tyler combatte contro Edward Norton (alla fine del film), lo scaglia giù dalle scale. Si vede perfettamente che la scena è girata dallo Stuntman.
[modifica] Regole del Fight Club
Prima regola del Fight Club: non si parla del Fight Club.
Seconda regola del Fight Club: non dovete parlare mai del Fight Club.
Terza regola del Fight Club: se qualcuno si accascia, è spompato, grida basta, fine del combattimento.
Quarta regola del Fight Club: si combatte solo due per volta.
Quinta regola del Fight Club: un combattimento alla volta.
Sesta regola del Fight Club: niente camicia, niente scarpe.
Settima regola del Fight Club: i combattimenti durano tutto il tempo necessario.
Ottava regola del Fight Club: se è la vostra prima sera al Fight Club, dovete combattere.
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