Euno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Euno, schiavo siriano che guidò la rivolta servile che scoppiò in Sicilia - nella città di Enna - nel 139 a.C.

Vista della città di Enna, nel cui territorio, nel 139 a.C., scoppiò la rivolta di schiavi guidata da Euno

A quel tempo nell'isola c'era una massa tale di schiavi difficile da controllare e si erano formate bande di servi che arrivarono anche ad assaltare i mercanti.
La rivolta esplose nelle terre del nobile Damofilo, padrone di Euno, nei pressi di Enna. Damofilo fu ucciso e Euno fu proclamato re: organizzò la sua corte sul modello di quelle delle monarchie ellenistiche, si fece chiamare Antioco, nome comune nella dinastia siriana dei Seleucidi e coniò persino monete con la sua effigie e altre figure.
L'insurrezione si estese e il mandriano Cleone, dopo aver sollevato gli schiavi nella zona di Agrigento, riconobbe Euno come re. L'esercito ribelle espugnò Morgantina (presso Aidone) e Taormina e continuò ad aumentare, arrivando, sembra, a contare 200.000 uomini. I ribelli sconfissero più volte le legioni romane, fino a quando, nel 133/132 a.C., la rivolta non fu sedata dal console Rupilio e non furono riconquistate Messina, Taormina ed Enna. Euno fu catturato e ucciso.