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Campagna Terrestre - Wikipedia

Campagna Terrestre

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ulysses S. Grant
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Ulysses S. Grant

La campagna terrestre (Overland Campaign) - così chiamata per distinguerla dalla Campagna Peninsulare, sempre condotta in Virginia), fu costituita da una serie di battaglie combattute in Virginia fra maggio e giugno 1864 nella guerra di secessione americana. Il tenente generale Ulysses S. Grant, generale in capo di tutte le forze armate dell'Unione, diresse le azioni dell'Armata del Potomac, comandata dal maggior generale George G. Meade, e di altre forze contro l'Armata della Virginia Settentrionale del generale Robert E. Lee. Sebbene Grant patì terribili perdite e numerose sconfitte tattiche nel corso della Campagna, è considerata una vittoria strategica dell'Unione, poiché costrinse Lee in una posizione indifendibile a Petersburg (Virginia).


Robert E. Lee
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Robert E. Lee

Indice

[modifica] Teatro

Nel marzo 1864 Grant fu richiamato dal teatro di operazioni occidentale, promosso tenente generale, e posto al comando supremo dell'esercito dell'Unione. Scelse di insediare il proprio Quartier Generale presso l'Armata del Potomac, nonostante Meade conservasse il comando di quella grande unità. Lasciò quindi il maggior generale William Tecumseh Sherman al comando della gran parte delle armate occidentali. Grant concepì una strategia coordinata allo scopo di colpire al cuore la Confederazione da molteplici direzioni: Grant, Meade, e Benjamin Franklin Butler contro Lee vicino Richmond; Franz Sigel nella Valle dello Shenandoah; Sherman avrebbe invaso la Georgia, sconfitto Joseph E. Johnston e catturato Atlanta; George Crook e William W. Averell avrebbero condotto operazioni contro le linee ferroviarie di rifornimento nella Virginia Occidentale; Nathaniel Prentiss Banks avrebbe conquistato Mobile, in Alabama. Per la prima volta le armate dell'Unione avrebbero svolto una strategia offensiva unitaria su più teatri di operazione.

Sebbene le precedenti campagne dell'Unione in Virginia avessero avuto come obiettivo primario la capitale confederata di Richmond, questa volta l'obiettivo era la distruzione dell'esercito di Lee. Grant ordinò a Meade «Dovunque andrà Lee, ci andrai anche tu».

All'inizio della campagna, le forze coinvolte erano di 101.895 uomini per l'Unione, 61.025 per i Confederati. Grant era intenzionato a combattere una guerra di attrito, ingaggiando battaglie in cui le numericamente superiori forze dell'Unione avrebbero dissanguato l'esercito di Lee. Le perdite da ambo le parti potevano essere elevate, ma l'Unione aveva maggiori risorse per rimpiazzare soldati ed equipaggiamenti.

Grant, a dispetto dei numeri a suo favore, doveva affrontare problemi di organico. Operando in assetto offensivo sul territorio nemico, doveva difendere le proprie basi di rifornimento e le linee di collegamento con l'esercito dispiegato sul campo. Inoltre, poiché stava per scadere la ferma triennale di una parte dei soldati, questi erano ovviamente riluttanti a prendere parte ad azioni pericolose. Per affrontare queste questioni, Grant rimpinguò le proprie forze, riassegnando una parte degli uomini che gestivano l'artiglieria pesante intorno a Washington, D.C. a reggimenti di fanteria.

La Campagna Terrestre ebbe inizio quanto le forze di Grant (l'Armata del Potomac sotto Meade e il IX Corpo sotto Ambrose Burnside) attraversarono il fiume Rapidan il 4 maggio 1864. L'obiettivo di Grant era quello di costringere Lee allo scontro, fuori dalle sue fortificazioni di Mine Run, attirando le sue forze in campo aperto o aggirandole ai fianchi. Lee, sempre audace e pronto ad affrontare i rischi, si mosse come Grant si attendeva, ma più rapidamente di quanto questi avesse previsto; le forze dell'Unione non ebbero tempo per lasciare la zona nota come «la foresta di Spotsylvania» (Wilderness of Spotsylvania), un intrico di cespugli e boscaglia in cui l'anno precedente si era combattuta una parte della battaglia di Chancellorsville. Costringendo il nemico ad uno scontro in quel luogo, Lee annullò il vantaggio dell'Unione in termini di artiglieria.

[modifica] Battaglie

Teatro di operazioni orientale nel 1864
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Teatro di operazioni orientale nel 1864

Le battaglie combattute durante la Campagna Terrestre furono:

Battaglia del Wilderness (57 maggio 1864)
Il combattimento ebbe inizio la mattina del 5 maggio, quando i corpi confederati di Richard S. Ewell, muovendo rapidamente dall'Orange Turnpike, cozzarono col V Corpo del maggior generale, governatore K. Warren. Col progredire della giornata, la lotta si accese più a sud lungo la Orange Plank Road dove i Confederati di A.P. Hill si scontrarono con il II Corpo dell'Unione di Winfield Scott Hancock. Il giorno successivo il corpo confederato guidato da James Longstreet giunse sul campo di battaglia. Esso dapprima arrestò un'avanzata da parte dei nemici, quindi, con un attacco ai fianchi, li costrinse alla ritirata su posizioni difensive vicino alla Brock Road. In tutta quella confusione, Longstreet venne ferito da fuoco amico. Il 7 maggio, anziché seguire l'abitudine dei suoi predecessori, che dopo una battaglia contro Lee si erano sempre ritirati verso nord, Grant diresse i suoi uomini ad est e a sud, alla città crocevia di Spotsylvania Court House.
Battaglia di Spotsylvania Court House (821 maggio 1864)
Lee impedì a Grant di raggiungere il proprio obiettivo, e si trincerò. In una serie di attacchi durati oltre due settimane, Grant martellò le linee confederate, in gran parte centrate su un saliente noto come «Ferro di mulo». Un assalto in massa da parte del II Corpo di Winfield S. Hancock alla porzione di linea detta «L'angolo insanguinato», il 12 maggio, avrebbe anticipato le tattiche di assalto impiegate nella prima guerra mondiale. Grant ancora una volta si sganciò e sgusciò verso sudest.
Battaglia di Yellow Tavern (11 maggio 1864)
I corpi di cavalleria nell'esercito di Meade, agli ordini di Philip H. Sheridan, erano stati utilizzati sino ad allora unicamente come forze di schermatura e ricognizione. Sheridan scavalcò Meade e ricevette il permesso da Grant di operare come una forza separata che avrebbe dovuto inseguire ed ingaggiare la cavalleria di J.E.B. Stuart. I due contendenti si scontrarono a Yellow Tavern e Stuart venne mortalmente ferito.
Battaglia di Wilson's Wharf (24 maggio 1864)
La Divisione di cavalleria di Fitzhugh Lee attaccò un deposito rifornimenti dell'Unione a Wilson's Wharf e fu respinta da due reggimenti afro-americani comandati dal brigadier generale Edward Wild.
Battaglia di North Anna (2326 maggio 1864)
Intercettando i movimenti di Grant, Lee posizionò le proprie forze dietro il fiume North Anna in un saliente che avrebbe costretto Grant a dividere le proprie forze per attaccare. Il 23 maggio una delle Divisioni di A.P. Hill attaccò il V Corpo, che aveva attraversato il fiume, dando luogo ad uno scontro tanto sanguinoso quanto inutile. Il 24 maggio, la fanteria dell'Unione venne respinta a Ox Ford, ma avanzò sulla destra confederata. Lee ebbe l'opportunità di sconfiggere duramente Grant, ma non riuscì a scagliare un attacco tale da chiudere la trappola che aveva teso, forse a causa di un malore. Grant continuò a dirigersi a sudest, nella direzione di Old Cold Harbor.
Battaglia di Haw's Shop (28 maggio 1864)
La divisione di cavalleria dell'Unione, comandata da David McM. Gregg, appoggiata dalla divisione di Alfred Torbert, avanzò a coprire l'Armata del Potomac durante l'attraversamento del fiume Pamunkey ed il movimento verso il torrente Totopotomoy. Le divisioni di cavalleria di Fitzhugh Lee e Wade Hampton incontrarono i Federali ad Enon Church. Dopo sette ore di combattimento, in gran parte condotto a piedi, l'avanzata dei Federali venne arrestata.
Battaglia di Totopotomoy Creek (2830 maggio 1864)
Le forze di Lee si erano trincerate dietro il torrente Totopotomoy, coprendo tutte le direttrici di avanzata su Richmond. Il II Corpo forzò il passaggio del torrente in due punti, catturando la prima linea delle trincee confederate, ma l'avanzata venne fermata sulla linea di resistenza principale. Nel frattempo il V Corpo, in movimento vicino a Bethesda Church sull'estremo fianco sinistro dell'esercito dell'Unione, venne attaccato dal corpo comandato da Jubal A. Early. I Federali vennero respinti alla Shady Grove Road dopo aspri combattimenti.
Battaglia di Old Church (30 maggio 1864)
Con le armate in fase di stallo lungo la linea del Totopotomoy, la cavalleria federale iniziò ad effettuare delle incursioni verso est e verso sud. La Divisione di cavalleria di Torbert attaccò e sconfisse la brigata di Matthew C. Butler vicino Old Church. Gli uomini di Butler vennero respinti fino alla strada per Old Cold Harbor, aprendo le porte per la cattura da parte di Sheridan dell'importante crocevia, il giorno successivo.
Battaglia di Cold Harbor (31 maggio21 giugno 1864)
Il 31 maggio, la cavalleria di Sheridan occupò il vitale crocevia di Old Cold Harbor, e il 1° giugno respinse un attacco della fanteria confederata. Rinforzi confederati giunsero da Richmond e dalle linee sul Totopotomoy. Più tardi, nella stessa giornata del 1 giugno, il VI e il XVIII Corpo dell'Unione raggiunsero Cold Harbor e presero d'assalto le difese confederate con un certo successo. Il 2 giugno, entrambi gli eserciti erano sul campo, a formare un fronte di sette miglia che si estendeva da Bethesda Church al fiume Chickahominy. All'alba del 3 giugno, il II e il XVIII Corpo, seguiti più tardi dal IX Corpo, andarono all'assalto lungo la linea Bethesda Church-Cold Harbor e vennero decimati in ogni punto. Gli eserciti si affrontarono su queste linee fino alla notte del 12 giugno, quando Grant nuovamente avanzò sul proprio fianco sinistro, marciando sul fiume James.
Battaglia di Trevilian Station (1112 giugno 1864)
Per far uscire allo scoperto la cavalleria confederata ed aprire la porta ad un movimento generale verso il fiume James, Sheridan allestì un'incursione di cavalleria su larga scala nella contea di Louisa, cercando di interrompere la Ferrovia Centrale della Virginia. L'11 giugno, Sheridan con le divisioni di Gregg e Torbert attaccò le divisioni di cavalleria di Hampton e Fitzhugh Lee a Trevilian Station. Sheridan inserì un cuneo fra le divisioni confederate, disordinandole. Il 12, le sorti si ribaltarono. Hampton e Lee fecero smontare i loro uomini e tracciarono una linea difensiva attraverso la ferrovia e la strada per Gordonsville. Da questa posizione di vantaggio respinsero diversi risoluti assalti a piedi. Sheridan si ritirò dopo aver distrutto circa sei miglia di strada ferrata. La vittoria confederata di Trevilian impedì a Sheridan di raggiungere Charlottesville e cooperare con l'esercito di Hunter nella Valle.
Battaglia di Saint Mary's Church (24 giugno 1864)
La cavalleria di Hampton tentò di tagliare fuori la cavalleria di Sheridan di ritorno dal raid su Trevilian Station. Sheridan combatté un'azione di alleggerimento per proteggere un treno di rifornimenti, quindi si ricongiunse all'esercito dell'Unione a Bermuda Hundred.

[modifica] Conseguenze

La campagna Terrestre fu un colpo indispensabile per l'Unione per vincere la guerra e, a dispetto delle battaglie perdute (prima fra tutte quella di Cold Harbor), la campagna fu una grande vittoria strategica per l'Unione. Ingaggiando le forze di Lee senza consentirne la fuga, Grant forzò Lee in una posizione insostenibile. La campagna fu la più sanguinosa della storia americana: approssimativamente 55.000 vittime dalla parte dell'Unione (di cui 7.600 caduti), 32.600 (4.200 morti) per i Confederati.

Le stime variano riguardo le perdite dell'intera campagna. La seguente tabella riassume le stime ricavate dalle fonti più conosciute:

Vittime stimate per la Campagna Terrestre
Fonte Unione Confederati
Morti Feriti Prigionieri/
Dispersi
Totale Morti Feriti Prigionieri/
Dispersi
Totale
National Park Service       38.691       31.448
Bonekemper, Victor, Not a Butcher 7.621 38.339 8.966 54.926 4.206 18.564 9.861 32.631
Esposito, West Point Atlas       55.000       20–40.000
McPherson, Battle Cry       65.000       35.000
Smith, Grant       circa
65.000
      35.000
Registrazioni ufficiali
Dipartimento di guerra, USA
6.586 26.047 6.626 39.259        

Grant ricevette all'epoca la reputazione di «macellaio» e la storia ha conservato l'opinione che egli abbia senza necessità gettato via le vite dei suoi uomini in infruttuosi attacchi frontali per intimidire Lee. Vale la pena notare che le perdite di Lee, sebbene minori in numero assoluto, furono più alte in percentuale. E che Grant, con le sue 55.000 vittime, riuscì ad ottenere contro Lee più di tutti i generali suoi predecessori, nonostante il loro più alto numero di perdite dei tre anni precedenti.

La campagna terrestre si concluse con l'attraversamento del fiume James da parte di Grant, e con l'inizio dell'assedio di Petersburg, noto anche come campagna di Richmond-Petersburg. Questo rappresentò un cambiamento di strategia per Grant. Egli si rese conto che non avrebbe potuto costringere con la manovra Lee ad una battaglia finale e decise di focalizzarsi su obiettivi geografici e politici: le città di Richmond e di Petersburg. Se le linee ferroviarie che rifornivano quelle città dal sud fossero state catturare, Lee sarebbe stato costretto a scendere in campo aperto. Grant sapeva anche che le offensive coordinate che aveva concepito erano fallite: eccetto che per Sherman, che stava avanzando su Atlanta, tutti gli altri generali erano immobilizzati o sconfitti.

[modifica] Voci correlate

  • Campagna di Richmond-Petersburg

[modifica] Bibliografia

  • Descrizioni della battaglia a cura del National Park Service
  • Bonekemper, Edward H., III, A Victor, Not a Butcher: Ulysses S. Grant's Overlooked Military Genius, Regnery, 2004, ISBN 0-89526-062-X.
  • Esposito, Vincent J., West Point Atlas of American Wars, Frederick A. Praeger, 1959.
  • Foote, Shelby, The Civil War, A Narrative: Red River to Appomattox, Random House, 1974, ISBN 0-394-74913-8.
  • McPherson, James M., Battle Cry of Freedom: The Civil War Era (Oxford History of the United States), Oxford University Press, 1988, ISBN 0-195-03863-0.
  • Smith, Jean Edward, Grant, Simon and Shuster, 2001, ISBN 0-684-84927-5.
  • U.S. War Dept., The War of the Rebellion: a Compilation of the Official Records of the Union and Confederate Armies, U.S. Government Printing Office, 1880–1901.

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