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Blaxploitation - Wikipedia

Blaxploitation

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Blaxploitation è una fusione delle due parole inglesi black (nero) e exploitation (sfruttamento). È un genere di film che nacque negli Stati Uniti nei primi anni settanta quando molti film "spazzatura" (exploitation film) furono realizzati avendo come pubblico di riferimento gli Afro-americani delle città. I film avevano principalmente attori neri e furono i primi ad avere colonne sonore di musica soul o funk. Sebbene criticati dagli attivisti per i diritti civili a causa del loro uso di stereotipi, essi puntavano alla grande e appena scoperta richiesta di intrattenimento afrocentrico e furono immensamente popolari tra il pubblico di colore.

Quasi tutti i film di blaxploitation contenevano eccessi di violenza e sesso. Quando erano ambientati nel Nord degli Stati Uniti, essi tendevano a svolgersi nei ghetti e a trattare di papponi, trafficanti di droga e assassini di professione. Quando erano ambientati nel Sud, i film spesso si svolgevano in una piantagione e trattavano di schiavitù e di mescolanza di razze. La polemica fu ingrandita a causa del fatto che questi film erano spesso scritti e diretti da bianchi, anche se film scritti da afro-americani con tematiche simili furono ugualmente catalogati in blaxploitation.

La NAACP (Associazione Nazionale per il Progresso delle Persone di Colore), la Southern Christian Leadership Conference (Conferenza per la Guida Cristiana del Sud), e la Urban League (Lega Urbana) si associarono per formare la Coalition Against Blaxploitation (Coalizione contro la Blaxploitation). Appoggiata da molti addetti ai lavori, questo gruppo ottenne molta attenzione dei mezzi di informazione e velocizzò la morte del genere, alla fine degli anni settanta. Anche se molti continuano a ritenere razzista questo genere di film, alcuni studiosi di cinema lo difendono, ritenendolo un mezzo per aumentare la presenza di afro-americani sugli schermi. Questi film inoltre spianarono la strada a successivi film per il grande pubblico incentrati sui problemi delle città.

Indice

[modifica] Celebri film di blaxploitation

  • Cotton Comes to Harlem (Il cotone arriva a Harlem) fu scritto e diretto dall'afro-americano Ossie Davis nel 1970.
  • Watermelon Man (L'uomo dell'anguria) (1970)—scritto da un bianco (Herman Raucher) ma diretto da un afro-americano.(Melvin Van Peebles), questo film su un uomo bianco che diventa un nero è considerato un precursore del boom blaxploitation degli anni settanta.
  • Sweet Sweetback's Baadasssss Song (1971)— scritto e diretto da Melvin Van Peebles, questa storia di un prostituto di colore diventato vigilante è considerata da molti il primo vero film blaxploitation e quello che portò all'attenzione i film afrocentrici.
  • Shaft (1971) ha come attore protagonista Richard Roundtree che impersona il detective nero Shaft, un personaggio paragonabile a James Bond e Dirty Harry. La colonna sonora ha contributi di artisti famosi come Isaac Hayes, la cui registrazione della canzone omonima vinse diversi premi. Forse il più famoso film di blaxploitation, fu decretato culturalmente importante dalla Biblioteca del Congresso Americano. Ebbe due seguiti: Shaft's Big Score (1972) e Shaft in Africa (1973).
  • Superfly (1972) aveva una colonna sonore di Curtis Mayfield ed è considerato un classico del genere.
  • Blacula (1972) — Una ripresa di Dracula, con un principe africano morso da un vampiro.
  • Trouble Man (1972)
  • Black Caesar (1973)
  • Blackenstein (1973) — Uno scherzoso semi-seguito di Blacula, con un mostro di Frankenstein nero.
  • Cleopatra Jones (1973) — Questo film, su una donna nera dura e tosta, fu l'inizio di un sotto-genere di film di blaxploitation, che si concentrò su forti figure femminili che prendevano parte attiva nelle sparatorie e nelle lotte.
  • Coffy (1973)
  • The Mack (1973)
  • Foxy Brown (1974) - con la carismatica attrice Pam Grier nel ruolo di Foxy Brown.
  • Truck Turner (1974)
  • Willie Dynamite (1974)
  • Boss Nigger (1975)
  • Darktown Strutters (1975)
  • Dolemite (1975) — Questa commedia era una parodia dei film di blaxploitation, incentrata su un pappone nero di dubbio orientamento sessuale. Fu immensamente popolare ed ebbe numerosi seguiti.
  • Mandingo (1975) — Basato su una serie di romanzi, questo film di blaxploitation era ambientato nel Sud degli Stati Uniti durante la Guerra di secessione e si incentrava sulle relazioni sessuali tra le mogli dei proprietari di schiavi e gli schiavi stessi. Ebbe un seguito, Drum, che divenne uno dei favoriti del pubblico nero per una scena in cui uno schiavo strappa letteralmente i testicoli a un guardiano di schiavi bianco.
  • Passion Plantation (1976)
  • The Wiz (1978) un adattamento de Il mago di Oz con tutti attori neri.
  • Jackie Brown, un omaggio alla blaxploitation, compiuto da Tarantino.
  • Get rich or die tryin' con 50 Cent, film che rimodernizza la blaxploitation.

[modifica] La blaxploitation nei mezzi di informazione attuali

Recenti film come Austin Powers in Goldmember (2002) e Undercover Brother (2002), così come Jackie Brown (1997) e Kill Bill vol. 1 (2003) di Quentin Tarantino, citano il genere della blaxploitation. Il remake di John Singleton di Shaft (2000) sarebbe una rivisitazione moderna della blaxploitation; questa tendenza risale ai primi anni novanta con film quali Strictly Business (1991) e Juice (1992).

I'm Gonna Git You Sucka (1988) è una famosa parodia dei film di blaxploitation urbana, con diverse stelle maschili del genere (con l'eccezione di Fred Williamson). Anche un film successivo, Original Gangstas (1996), aveva come attori molte di queste stelle, ma fu realizzato come tributo al genere. Anche Pootie Tang (2001) mette in parodia molti elementi della blaxploitation. La commedia di Robert Townsend Hollywood Shuffle (1987) è incentrata su un giovane attore nero che è attratto dall'idea di recitare in un film di blaxploitation prodotto da bianchi.

La popolare serie di anime Cowboy Bebop contiene diversi episodi con temi blaxploitation, in particolare Mushroom Samba che si prende molto gioco dei film di blaxploitation.

Il film del 1997 Hoodlum, con protagonista Laurence Fishburne, fu un tentativo di gangster blaxploitation, descrivendo in modo romanzesco il bandito nero Ellsworth "Bumpy" Johnson.

The Hebrew Hammer (2003) è un'altra parodia dei film blaxploitation, ma con un protagonista ebreo (e fu quindi chiamato da alcuni Jewsploitation).

Nel 2004, Mario Van Peebles, il figlio di Melvin, realizzò Baadasssss!, un film basato su quello del padre. In esso Mario recita la parte di suo padre.

Il cartone animato I Griffin mostrava un inserto basato sui film blaxploitation nella forma di una parodia di Ritorno al futuro, presentando il lontano cugino del protagonista Peter Griffin come Marty McSuperFly.

Nell'episodio de I Simpson intitolato Simpson Tide (3G04) un annunciatore TV dice «Ora, su Teatro Exploitation...Blackula, seguito da Blackenstein e The Blunchblack of Blotre Blame!».

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

PROGETTO TARANTINO - Jack Rabbit Slim's Icona
Quentin Tarantino - Elenco dei personaggi di Quentin Tarantino - Elenco dei film di Quentin Tarantino
Generi e filoni ispiratori: Spaghetti Western · Blaxploitation · Nouvelle Vague · Film di arti marziali · Film dello Studio Shaw
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