Alighiero Noschese
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Alighiero Noschese (Napoli, 25 novembre 1932 – Roma, 3 dicembre 1979) è stato un imitatore italiano. Raggiunse il successo apparendo in Rai ed esibendo le sue imitazioni di personaggi celebri di ogni genere, tra i quali politici, attori e cantanti del tempo. Fra la fine degli anni sessanta e nel corso degli anni settanta. La sua celebrità crebbe soprattutto grazie alla partecipazione alle seguitissime edizioni di Canzonissima del 1970 e del 1971 presentate da Corrado.
Dopo avere tentato senza successo la carriera giornalistica, divenne imitatore e parodista in radio e infine si affermò come il più fecondo imitatore della storia della televisione italiana. In una delle sue ultime interviste, poco prima della scomparsa, aveva quantificato le voci da lui imitate in un totale di 1156.
Oltre alla capacità di riprodurre in modo pressoché perfetto voce, atteggiamenti, e caratteristiche fisiche dei soggetti delle sue imitazioni, Noschese riusciva a satireggiare in modo sottile e brillante creando gag e battute sempre pungenti. Essere imitati da Noschese era ormai sinonimo di massima notorietà; a detta dello stesso Noschese, pare che molti personaggi del campo dello spettacolo e della politica gli abbiano espressamente chiesto di essere da lui imitati, sia per acquisire maggior visibilità, sia per non essere considerati come personaggi secondari.
Il 3 dicembre del 1979, ormai al culmine della sua brillante carriera, si tolse inaspettatamente la vita con un colpo di pistola mentre era ricoverato in una clinica romana in quanto affetto da depressione. Il suo suicidio destò scalpore e alcuni dubbi per la dinamica dell'accaduto e per le circostanze che lo accompagnarono e che alcuni hanno messo in relazione al fatto che Noschese risultò iscritto alla loggia massonica P2 col numero di tessera 343, ma vi è anche l'ipotesi che l'attore abbia deciso di togliersi la vita avendo scoperto di essere affetto da un tumore.