Zaffiro
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lo zaffiro è una varietà nobile monocristallina dell'ossido di alluminio (Al2O3), un minerale noto come corindone, fortemente allocromatico (v. colore dei minerali) e unica sostanza naturale di durezza 9 nella Scala di Mohs. Ufficialmente il termine zaffiro è solo la varietà blu-azzurra del corindone, ma in realtà viene utilizzato per indentificare qualunque sua colorazione diversa da quella rossa, chiamata rubino. Altre varietà sono quella arancione, chiamata padparadscia e l'armofane di colore grigio opaco.
Il colore blu-azzurro tipico della gemma deriva da inclusioni di ferro e titanio. Nel caso in cui le inclusioni si orientassero in modi particolari, si può presentare il fenomeno dell' asterismo (come da foto).
Si può trovare in natura in rocce metamorfiche derivanti da rifusione di un micascisto, di una quarzite o di un calcare, in magmi poveri di silice e nei loro rispettivi depositi alluvionali. Quest' ultimi sono i principali giacimenti oggi sfruttati. Si ricorda a proposito i giacimenti australiani, dello Sri Lanka, della Birmania e della Thailandia.
Il taglio più diffuso per tale gemma è quello faccettato ovale o tondo, ma non sono esclusi altre tipologie, come quella a cuore o a baguette. Tra le gemme di dimensione eccezionale conosciute, va citato lo "Star of India", di 563 carati, conservato presso il Museo di Storia Naturale di New York.
Viene utilizzato per i quadranti degli orologi e per i finestrini degli aerei. I cristalli particolarmente opachi e di non elevata qualità, o i loro analoghi sintetici, vengono sfruttati come abrasivi, negli orologi o per l'estrazione di alluminio.
[modifica] Altri progetti
Scienze della Terra |
---|
Climatologia | Geochimica | Geodesia | Geofisica | Geografia | Geologia | Idrologia | Paleontologia | Oceanografia | Scienza dell'atmosfera
Risorse utili
|