Tripolitania
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La Tripolitania è una regione storica della Libia occidentale, concentrata attorno alla città costiera di Tripoli.
In origine, la regione era abitata dai berberi (e tuttora la lingua berbera è parlata sia sulla costa, a Zuara, sia nel Gebel Nefusa); nel VII secolo a.C. i fenici si stabilirono lungo la costa in colonie che più tardi passarono sotto il controllo dei cartaginesi prima e della Numidia poi (146 a.C.). Un secolo più tardi giunsero i romani, che fecero della Tripolitania un'area molto prospera. Dopo l'occupazione dei vandali, giunti nel 435 d.C., la regione fu incorporata nell'impero bizantino nel VI secolo e presa dagli arabi in quello successivo. Fu poi la volta dei turchi ottomani, che mantennero il controllo dell'area (dove fondarono il "vilayet di Tripoli") dal 1553 al 1911, anno dell'occupazione italiana della Libia in seguito alla Guerra Italo-Turca.
Inizialmente, le autorità italiane promisero una certa autonomia alla regione, che, tuttavia, fu dapprima amministrata quale colonia a sé stante (dal 26 giugno 1927 al 3 dicembre 1934) e, poi, unita alla colonia della "Libia".
[modifica] Filatelia
A partire dalla serie "Propaganda della Fede" nell'ottobre 1923, l'Italia emise francobolli sia in serie regolari sia commemorative con la dicitura "Tripolitania". I primi francobolli emessi per la colonia erano i semi-postali dell'Istituto Coloniale nel 1926, seguiti da varie serie di francobolli di posta aerea, dal 1931 al 1933. Nell'ottobre 1934 vennero emessi gli unici francobolli regolari della Tripolitania, un set da sei (insieme ad altri sei da posta aerea) per celebrare la Seconda Esposizione di Arte Coloniale.