Thomas Wedgwood
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Thomas Wedgwood (14 maggio 1771 - 11 luglio 1805) fu un ricercatore inglese.
Figlio di Josiah Wedgwood, un famoso ceramista, frequentò l'Università di Edimburgo dal 1787 al 1789. In seguito lavorò per due anni presso il laboratorio del padre, ma fu costretto ad interrompere a causa dei frequenti dolori alla testa.
Nel 1792 presentò alla Royal Society le sue osservazioni riguardo il colore emesso dai corpi scaldati a temperatura elevata. In particolare, si accorse che due corpi scaldati alla stessa temperatura emettono lo stesso colore, dapprima rosso fino a raggiungere il bianco alle più alte temperature.
Insieme a Sir Humphrey Davy si rese inoltre famoso per i suoi studi sulla possibilità di catturare immagini utilizzando il nitrato d'argento, che utilizzò per trasferire su vetro e pelle immagini fotografiche di foglie e altri oggetti. Non scoprì però il sistema di fissare il risultato e le opere da lui realizzate furono visibili solo alla luce di una candela.
Presentò un articolo alla Royal Society nel 1802, con il titolo "Account of a Method of Copying Paintings upon Glass" dove espose le sue ricerche.