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The Times They Are A-Changin' - Wikipedia

The Times They Are A-Changin'

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

The Times They-Are A-Changin
Artista Bob Dylan
Tipo album Studio
Pubblicazione 1964
Durata 00 min: 00 sec
Dischi 1
Tracce 10
Genere /
Etichetta
Produttore
Registrazione
Note
Premi
Dischi di platino
Dischi d'oro
Bob Dylan - cronologia
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/ (anno)
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/ (anno)
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The Times They-Are A-Changin' è il titolo del terzo album ufficiale della discografia di Bob Dylan.

Fu pubblicato nel 1964 (lo stesso anno di uscita di Another Side of Bob Dylan), dopo l'album del debutto che porta il nome del compositore e musicista di Duluth (Bob Dylan, distribuito el 1962) e dopo The Freewheelin' Bob Dylan, dell'anno successivo.

Indice

[modifica] Il disco

Registrato a New York City, venne prodotto da Tom Wilson. Dylan - autore, come accadrà dal suo secondo album in poi, di testi e musiche - si accompagna con chitarra ed armonica.

Questo album, interamente acustico, è considerato da molti cultori della produzione dylaniana un vero e proprio manifesto della canzone politica e di protesta; nei dieci brani che lo compongono, Dylan si scaglia contro la società e, in modo profetico e cadenza quasi biblica, sembra ammonire duramente: fate attenzione, poiché i tempi stanno cambiando e i figli di oggi sono pronti a rivoltarsi contro i loro stessi padri per ribaltare - appunto in maniera biblica - concetti e filosofie, aspettative e pregiudizi.

Le sonorità di questo disco sono impostate su un blues secco ed essenziale, scandito dalle pennate marcate sulla chitarra e dal suono che dà anima alla musica folk dell'armonica a bocca.

Le canzoni politiche qui proposte, a detta dei cultori della poetica dylaniana, non indicano in effetti alcuna nuova strada (Dylan ha sempre sostenuto di non essere il portavoce di nessuno eccetto che si sé stesso, e che non c'è bisogno del meteorologo per sapere da che parte tira il vento), suscitando però nuovi dubbi e inedite domande (e la traccia che chiude l'album - intitolata Restless Farewell, Inquieto addio - è in questo senso esemplare, specie nel passaggio in cui afferma: Ogni pensiero s'aggroviglia / nella mia mente / potrei diventare pazzo / se non potessi scioglierlo / ma non deve restare nudo / sotto occhi che non capiscono / è per me e per i miei amici / che le mie canzoni sono cantate / ma il tempo non è molto / se è dal tempo che dipendi ...1)

Un altro brano che indica una profonda inquietudine da parte dell'autore - pronto ad interrogarsi, piuttosto che a darsi delle risposte che, abitualmente, soffiano nel vento, sulle ingiustizie della società - è The Lonesome Death of Hattie Carroll, in cui narra dell'uccisione di una sguattera di cucina (la Hattie Carroll del titolo, appunto) da parte di un tale William Zanzinger, ventiquattrenne possidente terriero, che sarà assolto da una giuria compiacente (è da ricordare che Dylan ha ammesso nella sua autobiografia Chronicles - Volume 1 di essersi ispirato per le sue prime composizioni a fatti di cronaca realmente accaduti).

Meritevole di citazione, infine, è la caustica ed amara With God on Our side (con Dio dalla nostra parte) e Only a Pawn in Their Game (Solo pedine del loro gioco), veri e propri j'accuse verso l'intera classe politica.

Come accadrà anche per il successivo Another Side of Bob Dylan, l'edizione del disco in vinile riporta per la prima volta sul retro copertina una lunga poesia dello stesso Dylan; in essa viene ricordato con accenti mesti e poetici al tempo stesso l'uccisione, avvenuta pochi mesi prima dell'uscita del disco a Dallas (Texas) del presidente JFK.

[modifica] Lista tracce

  1. The Times They-Are A-Changin'
  2. Ballad of Hollis Brown
  3. With God on Our Side
  4. One Too Many Mornings
  5. North Country Blues
  6. Only a Pawn in Their Game
  7. Boots of Spanish Leather
  8. When the Ship Comes In
  9. The Lonesome Death of Hattie Carroll
  10. Restless Farewell

[modifica] Nota

  • 1 - La citazione dal brano Restless Farewell è tratta da Bob Dylan - blues, ballate e canzoni, a cura e con le traduzioni di Stefano Rizzo, introduzione di Fernanda Pivano, pubblicato da Newton Compton Italiana nella collana paperbacks poeti, 1972.

[modifica] Collegamenti esterni

Bob Dylan Bob Dylan

Dischi: Singoli · Album | Collaborazioni: Traveling Wilburys · The Byrds | Scritti: Chronicles - Volume 1

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