Sukhoi Su-37

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Sukhoi Su-37 "Terminator"
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Descrizione
Ruolo	Prototipo di caccia ognitempo e cacciabombardiere
Equipaggio	1
Primo volo	aprile 1996
Entrata in servizio	da definire
Costruttore	Sukhoi Design Bureau (ОКБ Сухого), Russia
Esemplari costruiti	{{{esemplari}}}
Dimensioni
Lunghezza	22,18 m
Apertura alare	14,7 m
Angolo di freccia alare	{{{freccia_alare}}}
Altezza	6,43 m
Superficie alare	62 m²
Pesi
A vuoto	18.500 kg
Carico
Massimo al decollo	35.000 kg
Propulsione
Motore	Due turboventole Ljulka AL-31FP
Potenza	{{{potenza}}}
Spinta
Prestazioni
Velocità massima	2.500 km/h
Autonomia	3.700 km
Raggio d'azione	{{{raggio}}}
Tangenza	oltre 18.000 m
Capacità di carico	{{{capacità}}}
Armamento
Mitragliatrici	1 cannone GSh-30-1(ГШ-30-1) da 30 mm con 150 colpi
Cannoni	{{{cannoni}}}
Piloni	{{{piloni}}}
Bombe
Missili
Altro	Può portare fino a 8.500 kg di carico su 14 piloni esterni
Note
Il progetto sarebbe stato abbandonato per mancanza di fondi e i 2 prototipi riconvertiti in Su-35
La lista di aerei militari presenti su wiki
Progetto:Aviazione

Il Sukhoi Su-37 (Су-37) è l'ultima evoluzione dell'eccellente caccia russo Su-27.

Il progetto iniziale prevedeva un solo motore della Tumanskij da 18.360 Kg di spinta massima a spinta vettoriale al posto dei 2 motori AL-37. Tuttavia si è poi preferita la configurazione classica della famiglia del Su-27.

Il sistema di propulsione a "vettore di spinta direzionabile" (отклоняемый вектор тяги - ОВТ) è unico nel suo genere: ugelli mobili consentono di dirigere in modo indipendente l'azione di ogni motore lungo il solo asse di beccheggio (su e giù) anche se pare fosse in progettazione un controllo sulll'asse di rollio (destra e sinistra). Tale anatomia permette al velivolo di eseguire manovre "classiche" senza utilizzare le superfici mobili "aerodinamiche" ma sfruttando il solo effetto della direzionalità dei motori e manovre meno classiche come il Cobra di Pugachev o manovre prima d'ora inconcepibili come il Chakra di Frolov (Чакра Фролова), più conosciuto in occidente come "Kulbit": durante tale evoluzione il Su-37 "impenna" portando il suo angolo d'attacco (AoA) sino a 130° dopodiché con la spinta dei motori continua ad aumentare l'AoA fino a compiere una rotazione completa. In pratica l'aereo ruota su sé stesso. La velocità di ingresso in manovra è di circa 350km/h, d'uscita 60km/h. Si tratta di dati eccezionali che fanno pensare ad una svolta nell'evoluzione degli aerei da combattimento.[[1]]

Il Su-37 è un'ulteriore sviluppo del Su-35 (i soli 2 Su-37 esistenti sono degli Su-35 ridenominati e modificati), ma per ora non ha ancora trovato il pieno interesse dell'Aviazione russa, più che soddisfatta dal Su-35 e con già gravi difficoltà finanziarie per l'introduzione della famiglia di velivoli derivati dal Su-27. Mostrato per la prima volta nell'esibizione aerea di Farnbrough nel 1996, secondo le ultime notizie il progetto sarebbe stato definitivamente abbandonato in favore del Su-35.