Stato di polizia
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Nella sua accezione originaria, l'espressione Stato di polizia indica uno Stato caratterizzato dalla finalità di accrescere il benessere della popolazione. La locuzione deriva dal greco politéia, cioè appunto l'interesse riguardo la pòlis, lo Stato.
Lo Stato di polizia si manifestò in un particolare periodo storico e in un particolare contesto geografico. Esso si affermò infatti all'epoca dell'Illuminismo, particolarmente in Prussia e nell'Impero austriaco, rispettivamente sotto i regni di Federico il Grande e di Maria Teresa d'Austria e del figlio Giuseppe II. Un'altra espressione per designare lo Stato di polizia è quella di dispotismo illuminato. Altri hanno proposto Stato paternalistico.
In seguito il significato originario si è andato modificando. La locuzione Stato di polizia viene oggi usata prevalentemente per indicare un sistema totalitario o oligarchico nel quale le forze di polizia sono investite di poteri eccezionali, con conseguente limitazione dei diritti dei cittadini.
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