RIM-116 Rolling Airframe Missile
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Il RAM, che dietro l'apparente significato di 'Ariete' nasconde il suo vero significato (eè un'acronimo che vuol dire 'RollingAriframe Missile, missile rotante su se stesso) è praticamente una versione del Sidewinder. Esso è in un certo qula modo inspirato dal Chaparral, specialmente dal Sea Cahaparral. LE differenze sono numerose e di rilievo. Esso ha alette di controllo e stabilizzazione retrattili, da qui la necessità di ruotare per assicurare il controllo in base alla sua aerodinamica. Essndo dotato di alette retrattili, esso ha una lanciatore multiplo simile a quello degli MRL; anziché 4 missili ce ne sono ben 21, installati su di un'affusto di Vulcan Phalanx. Esso ha anche una forma particolare di controllo:ha un sensore IR, ma non quello del Sidewinder, ma quello dello Stinger, che ha un diametro di soli 70mm. Ciò lascia spazio anche per un sensore radar-pasivo. Il RAM è concepito come arma a basso costo per contrastare i missili antinave a guida radar attiva, ma nonostante ciò si è dimostrato un sistema di lunghissima gestazione, con le prime armi shcierate solo negli anni '90 e mai molto diffuse. Solo nella marina tedesca sono diventate armi standard.
Il sensore radar passivo, non essendo stabilizzato offre u ndegrado di prestzioni notevole con la rotazione del missile, e il sensore IR non è all'altezza di un missile tanto grosso (80kk vs 10 dello Stinger). Così, finalmente, si decise negli anni '90 di produrre un RAM dotato di sola guida IR, quella del Sidewinder (?) e con capacità aggiuntive contro piccoli bersagli di superficie. Forse fin dall'inizio questa soluzione avrebbe potuto risolvere molti problemi. I primi alnci del RAM avvennero nei primi anni '80.
