Pumitrozzole
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Le Pumitrozzole, collettivo canoro en travesti che circolò per eventi, discoteche e feste danzanti negli anni 80, escono fuori dalle fila del KTTMCC, uno dei primi gruppi teatrali gay che si distinsero sulla scena del teatro underground degli ultimi anni 70. Dalle Pumitrozzole è venuta fuori la star televisiva Platinette.
Indice |
[modifica] Gli albori
Un gruppo di amici gay fondano nel maggio 1976 i C.O.P (Collettivi Omosessuali Padani) e iniziano subito a organizzare delle performance. Sono:
- la Silvia (Silvio Malacarne di Brescello),
- l'Azzotti (Attimo Azzoni di Porcellasco),
- la Gulli (Guglielmo Aschieri di Sesto ed Uniti),
- la Fabiesse (Fabio Saccani di Cremona),
- il Kiwi (Mario Zanardi di Orio al Serio) ,
- la Giusi (Giuseppe Bovo di Mogliano Veneto).
Il gruppo diventa ospite fisso a Radio Popolare (del Movimento Studentesco di Parma), con interventi saracastici e di provocazione sull'ortodossia voluta dai "compagni". La radio privata viene però oscurata, e alla riassegnazione delle frequenze i C.O.P. non rientreranno più nel palinsesto. Ciò sarà motivo, il 3 aprile 1977, perché i C.O.P si trasformino in KTTMCC (Kollettivo Teatrale Trousses Merletti Cappuccini & Cappelliere) che debutta in teatro con il primo spettacolo Pissi Pissi Bao Bao, un cabaret politico-surreale, sorta di collage finto-ideologico audace, ironico e trasgressivo, in cui tutto il gruppo partecipa rigorosamente en travesti. La sua struttura aperta permette la partecipazione estemporanea di altri amici.
[modifica] Il KTTMCC
Il KTTMCC prendeva in giro usi e costumi della società italiana di allora con acuto umorismo cinico e grottesco. Lo spettacolo, come gli altri che seguirono, era di spiccato gusto camp, senza il glamour delle Drag queen anglosassoni, ma con costumi anche firmati e di alta sartoria. L'impegno politico dissacrante era sempre forte e spesso in contrasto con quello di altri gruppi gay, che già aspiravano a riconoscimenti più istituzionali.
[modifica] Arrivano le Romane
Nel giugno 1977 il KTTMCC viene invitato a Roma al cineclub L'occhio, l'orecchio e la bocca da Gianni Romoli nella rassegna "L'orribile verità" a cura del F.F.A.G. (Frocie Folli Audiovisive Gotiche). Con quest'occasione entrano nel gruppo "le Romane":
- la Faga (Flavio Merkel del gruppo F.F.A.G. - Roma),
- la Queebah (Paolo Belluso nato ad Addis Abeba ma ormai romano anche lui),
- la Ufa (Claudio Valentini di Roma).
Insieme debuttano al teatro La Ribalta di Bologna.
Va in scena "Crisco o la difficoltà di essere omosessuali in Siberia - molto liberamente tratto da una pièce di Copi" con la regia di Massimo Jacoboni detto la Voguette.
Poi è la volta di "Sentiere Selvagge in Panavision", che con un defilé di abiti improbabili e iperrealisti (come il modello torno-da-mia-madre o il modello trasloco o lo chemisier-da-metalmeccanico) riusciva a raccontare, in un blog ante litteram, sia la fine della lotta operaia che l'ascesa del disimpegno giovanile.
Esce poi "Una signora di lusso" di Giuseppe Bovo, ironico atto unico sui salotti letterari e artistici.
Oltre a replicare il proprio repertorio, il KTTMCC organizza rassegne teatrali, cui partecipano tutti i nomi di spicco del mondo LGBT dell'epoca: Mario Mieli, Ivan Cattaneo, Alfredo Cohen, Erio Masina, Ciro Cascina.
Nell'ottobre del 1978 il gruppo decide di mettere in scena la "Salomè" di Oscar Wilde, riveduta e corretta in chiave musical, ma il progetto, troppo ambizioso, fallisce per mancanza di fondi e finanziamenti. Il mancato arrivo delle sovvenzioni statali, costringe il gruppo a esibirsi in performance basate sullo spettacolo Sentiere Selvagge in Panavision.
[modifica] Nascono le Pumitrozzole
Nel 1979, a presentare i modelli e i playback delle performance viene chiamato un amico della Fabiesse, Mauro Coruzzi di Parma, detto la Cicciona, che poi nel tempo prenderà sempre di più il ruolo di manager del gruppo. Fu durante una loro esibizione a una festa organizzata a Trastevere al Mago di Oz, storica creperie di Giovanna Ducrot, che Fabio Saccani inventa la Pu.mi.tro.zzo.la, PUttana, MIgnotta, TROia, ZOccola, LAdra (che al plurale Pu.mi.tro.zzo.le è però PUttane, MIgnotte, TROie, ZOccole, LEsbiche).
Maurizio Millenotti, costumista, tra il pubblico, resta incantato da questo gruppo meravigliosamente squinternato e decide disinteressatamente di collaborare a tempo perso per i costumi, che diventeranno sempre più fantasiosi e curati.
Il gruppo delle Pumitrozzole diventa popolare nel giro delle discoteche e rassegne gay e non solo. Nel 1983, nel gruppo ci sono nuove entrate stabili: la Paleo (Eddy Palescandolo di Salerno), la Nana (Claudio Grimaldi di Napoli), la Raffa (Raffaello Mitti di Bassano del Grappa).
Le Pumitrozzole si esibiranno con successo fino al loro scioglimento intorno al 1986.
La Cicciona continuerà come Platinette in televisione e in radio, la Paleo continuerà separatamente il suo percorso "en travesti".
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Il sito ufficiale de la Paleo
- Sito ufficiale di Platinette
- Sito ufficiale de la Nana
- "Eravamo Mine vaganti", un ricordo di Platinette da "Pride" n. 65, novembre 2004.