Piero Cappuccilli
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Piero Cappuccilli (Trieste, 9 novembre 1929 - 12 luglio 2005) è stato un famoso baritono italiano.
Dal padre, Ufficiale di Marina, apprese l'amore per il mare e per la subacquea che divenne il suo sport preferito e che citò come l'esercizio migliore per ottenere dei fiati lunghissimi.
Dopo aver iniziato gli studi in architettura scoprì il suo interesse per l'opera e nel 1957 debuttò al Teatro Nuovo di Milano nell'opera I Pagliacci di Leoncavallo.
Con gli anni si specializzò soprattutto nel repertorio verdiano e i primi anni sessanta furono quelli che gli aprirono le porte dei teatri italiani facendo conoscere il suo nome anche all’estero come quello di uno dei baritoni più promettenti della nuova leva.
Nel 1964 cantò alla Scala di Milano nella Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (nella parte di Enrico) e quindi nell'Aida. Nel 1966 cantò all'Arena di Verona il Rigoletto e nel 1967 debuttò al Covent Garden di Londra ne La Traviata. Nel 1969 apparve per la prima volta negli Stati Uniti, a Chicago, ne I Puritani di Vincenzo Bellini, nel 1971 cantò in una memorabile edizione di Simon Boccanegra, sempre alla Scala, e nel 1973 all’Opéra di Parigi ne Il trovatore. Nel 1975 cantò nuovamente a Verona in Macbeth con la direzione di Claudio Abbado e la regia di Giorgio Strehler. Dello stesso anno fu anche la rappresentazione del Don Carlo a Salisburgo e nel 1976 dell' Otello alla Scala a fianco di Plácido Domingo. Indimenticabile anche il Carlo Gerard alla Scala nel 1983, nell'Andrea Chenier con Carreras ed Eva Marton, diretto da Chailly, di cui esiste anche un'ottima incisione video.
La sua carriera continuò foriera di successi in tutto il mondo fino al 1992 quando, di ritorno da una rappresentazione scaligera del Nabucco, incorse in un grave incidente automobilistico che lo costrinse al ritiro dalle scene per dedicarsi da quel momento solo all'insegnamento.