Partito Comunista della Federazione Russa
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Il Partito Comunista della Federazione Russa (Коммунисти́ческая Па́ртия Росси́йской Федера́ции = КПРФ) è un partito politico russo. Anche se viene alcune volte visto come il successore del PCUS (Partito Comunista dell'Unione Sovietica) e del Partito Comunista della RSFSR, non è legalmente correlato con questi partiti. Il partito fa costante richiamo al patriottismo russo oltre al comunismo.
Aleksandr Dughin, uno dei primi membri, contribuì alla stesura dei documenti iniziali del partito e lo sospinse in direzione del nazionalismo. Ha però in seguito lasciato questo partito per entrare nel Partito Bolscevico Nazionale. Anche Gennady Zyuganov, presidente del partito, lavorò per breve tempo con il nazionalista europeo Jean-François Thiriart prima che quest'ultimo morisse.
Il sostegno democratico del partito era in costante crescita a partire dalla sua istituzione nel 1993, ma crollò nelle elezioni parlamentari del 2003, e da allora è rimasto basso.
Gennady Zyuganov, presidente del partito, definì le elezioni del 2003 uno "spettacolo rivoltante", e accusa il Cremlino di aver messo in piedi un partito fantoccio, (il Rodina), per dirottare i voti dal suo.
Nel 2004 una fazione in rottura ne elesse Vladimir Tikhonov come guida, formando un partito parallelo con lo stesso nome, che venne dichiarato non legittimo da una sentenza giudiziaria.
[modifica] Curiosità
Fino all'estate del 2006 erano presenti in rete due siti ufficiali del Partito Comunista della Federazione Russa di cui uno (http://www.kprf.su) aveva un dominio nazionale corrispondente all'ex Unione Sovietica