Kraftwerk
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Kraftwerk | ||
I Kraftwerk in concerto
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Nazionalità | Germania | |
Genere | Elettronica Synthpop Krautrock Kosmische Musik |
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Periodo attività | 1970 - in attività | |
Etichetta | Philips (1970-1974) Kling Klang (1975-corrente) Capitol Records (1975-presente) |
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Album pubblicati | 16 | |
Studio | 14 | |
Live | 1 | |
Raccolte | 2 | |
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I Kraftwerk (Centrale elettrica in tedesco) sono una band tedesca di musica elettronica formatasi a Dusseldorf nel 1970. Sono considerati i pionieri della musica elettronica, il cui stile musicale ha influenzato la musica pop della fine del ventunesimo secolo e ha determinato la nascita di nuovi generi musicali. E' inoltre il gruppo musicale tedesco più popolare nel mondo dietro i Rammstein.
Indice |
[modifica] Biografia
I Kraftwerk vengono fondati nel 1970 da due ex studenti di musica classica, Ralf Hutter e Florian Schneider, dopo che essi si sono separati dal gruppo in cui precedentemente militavano, gli Organisation.
[modifica] Gli esordi
Avvalendosi di diversi collaboratori, i Kraftwerk registrano e pubblicano nel novembre del 1970 un album sperimentale che porta lo stesso nome del gruppo. Nel 1971 Ralf Hutter abbandona il gruppo, ma vi rientra subito, mentre il batterista Klaus Dinger e il chitarrista Michael Rother abbandonano definitivamente per fondare un gruppo intitolato Neu!. Nel giro di una settimana, tra settembre e ottobre i Kraftwerk (ora formati solo da Hutter e Schneider) registrano il loro secondo album, che sarà pubblicato nel gennaio del 1972
[modifica] La svolta
Il 1973 si rivela un anno cruciale per il gruppo. Viene infatti assunto come collaboratore grafico il pittore Emil Schult (che nell'album Kraftwerk 2 aveva collaborato suonando il basso), il cui stile ispirerà il gruppo per quanto riguarda l'immagine. Il gruppo aprirà un proprio studio di registrazione chiamato Kling Klang (dal titolo di un brano dell'album Kraftwerk 2) nel quale registrano il loro terzo album, intitolato Ralf & Florian, nei cui brani incomincia a comparire in modo più massiccio l'elettronica, dopo le sperimentazioni degli album precedenti. Verso la fine dell'anno il gruppo pubblica inoltre il primo singolo della propria discografia, il brano Kometenmelodie, in onore alla cometa Kohoutek. Contemporaneamente avviene un'ulteriore svolta all'interno del gruppo: vengono scoperti infatti i ritmi sintetici (ricavandoli con delle particolari percussioni a pads costruite e brevettate da loro stessi) e viene allargata la formazione, precedentemente limitata a Hutter e Schneider: entrano infatti Wolfgang Flur (un percussionista), e Klaus Roeder (chitarrista e violinista). Con la nuova formazione i Kraftwerk, dopo sei mesi di lavoro, pubblicano nel novembre del 1974 Autobahn, che segna la svolta definitiva da parte del gruppo verso quel genere di musica che ancora oggi li contraddistingue.
[modifica] I successi
Nei primi mesi del 1975 i Kraftwerk, rimasti in tre dopo l'abbandono di Klaus Roeder prima del termine delle registrazioni di Autobahn, partono per un tour in diverse città europee e statunitensi a motivo del successo del loro ultimo album. Durante questo tour al gruppo si arruola Karl Bartos, giovane percussionista. Viene così a formarsi la formazione storica del gruppo. Nell'ottobre dello stesso anno il gruppo pubblica l'album Radio-Activity, concept album dedicato alla radio e al nucleare. I successivi album editi nei tre anni seguenti, ossia Trans Europe Express (1977) e The Man Machine (1978) fanno letteralmente epoca.
[modifica] Gli anni '80
Nel maggio del 1981, i Kraftwerk, in pieno boom dei computer, pubblicano il nuovo album Computer World con il quale raggiungono l'apice del loro successo, grazie anche al tour mondiale dedicato all'album intrapreso durante l'anno.
Nel 1982, sulla scia del successo dell'album Computer World, i Kraftwerk incominciano a lavorare per un nuovo album che avrebbero dovuto intitolare "Technopop". Tuttavia il progetto si interrompe appena un anno dopo, a causa di un incidente in bicicletta occorso a Ralf Hutter, quando era già stata pubblicata come singolo una delle tracce che avrebbero dovuto far parte dell'album, intitolata Tour De France (dedicata, come suggerisce il titolo, alla corsa ciclistica).
L'album "Technopop" vede la luce solamente nel dicembre del 1986, quando viene pubblicato con il nome di Electric Café, ultimo album discografico eseguito con la formazione storica del gruppo. A partire dal 1987 infatti il percussionista Wolfgang Flur incomincia a distaccarsi sempre di più dal gruppo fino a lasciare definitivamente la band nel 1989.
[modifica] Il presente
Nel 1990 i Kraftwerk arruolano nella propria formazione il percussionista Fritz Hilpert, ma pochi mesi dopo anche Karl Bartos abbandona il gruppo. Nel 1991 il gruppo pubblica un nuovo disco, intitolato The Mix, una raccolta di alcuni dei successi degli anni passati rivisti in forma moderna. Fino al 2000 i Kraftwerk si prendono una lunga pausa, interrotta da alcune apparizioni dal vivo.
Con l'arrivo del nuovo millennio i Kraftwerk decidono di interrompere la loro pausa musicale facendo uscire due nuovi singoli intitolati "Expo 2000" ed "Expo 2000 remix", composti in occasione della fiera tecnologica di Hannover in Germania.
Nell 2003 i Kraftwerk lanciano una ristampa del singolo Tour De France, in versione rivista, e con l'aggiunta di una traccia video. Pochi mesi dopo il gruppo pubblica un nuovo lavoro sempre incentrato sul Tour de France che si intitola Tour de France Soundtracks. L'anno successivo il gruppo intraprende il tour mondiale intitolato Minimum-Maximum, che tocca ottanta città, e l'anno seguente viene pubblicato l'album live che prende lo stesso nome del concerto.
Nel 2005 i Coldplay pubblicano il singolo Talk, inserito nell'album X&Y il cui iniziale riff di chitarra è ripreso da una canzone degli stessi Kraftwerk, Computer Love. Ricorda Chris Martin, leader della band inglese, che in fase di preparazione del nuovo album, contattò telefonicamente Ralf Hutter per chiedergli il permesso di utilizzare la melodia del brano per una canzone. Hutter accettò.
[modifica] Cronologia dei membri del gruppo
Membro della band | Strumento | Periodo | Album |
---|---|---|---|
Ralf Hutter | Organo hammond Piano elettrico Sintetizzatore Voce |
1970 - 1971
1971 - attualmente presente |
tutti |
Florian Schneider | Flauto traverso Sintetizzatore Vocoder |
1970 - attualmente presente | tutti |
Klaus Dinger | Batteria | 1970 | |
Andreas Hohmann | Batteria | 1970 | |
Thomas Lohmann | Batteria | 1970 | |
Charly Weiss | Batteria | 1970 | |
Houschang Nejadepour | Chitarra | 1970 | |
Michael Rother | Chitarra | 1970 | |
Peter Schmidt | Percussioni | 1970 | |
Klaus Roeder | Chitarra Violino elettrico |
1973 - 1974 | |
Wolfgang Flur | Percussioni | 1973 - 1989 |
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Karl Bartos | Percussioni Sintetizzatore |
1975 - 1990 |
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Fritz Hilpert | Percussioni Sintetizzatore |
1990 - attualmente presente |
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Fernando Abrantes | Percussioni | 1991 |
Nessuno. Presente solo durante alcune apparizioni live. |
Henning Schmitz | Percussioni Sintetizzatore |
1992 - attualmente presente |
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[modifica] Discografia
[modifica] In Studio
- 1970 - Kraftwerk
- 1972 - Kraftwerk 2
- 1973 - Ralf & Florian
- 1974 - Autobahn
- 1975 - Radio-Activity (titolo tedesco: Radio-Aktivität)
- 1977 - Trans-Europe Express (titolo tedesco: Trans-Europa Express)
- 1978 - The Man-Machine (titolo tedesco: Die Mensch-Maschine)
- 1981 - Computer World (titolo tedesco: Computerwelt)
- 1986 - Electric Café
- 2003 - Tour De France: Soundtracks
[modifica] Singoli
- 1973 - Kohoutek - Kometenmelodie
- 1974 - Autobahn
- 1975 - Kometenmelodie 2
- 1975 - Radioactivity
- 1977 - Trans-Europe Express
- 1978 - The Robots
- 1978 - The Model
- 1981 - Pocket Calculator
- 1983 - Tour De France
- 1986 - Musique Non Stop
- 1986 - The Telephone Call
- 1991 - The Robots (1991)
- 1999 - Tour De France (remix)
- 1999 - Expo 2000
- 2003 - Tour De France 2003
- 2004 - Aéro Dynamik
[modifica] Raccolte
[modifica] Live
- 2005 - Minimum-Maximum (doppio)
[modifica] DVD
- 2005 - Minimum-Maximum (doppio)
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale dei Kraftwerk
- (EN) Fan-site brasiliano dei Kraftwerk
- (EN) Sito non ufficiale contenente informazioni sul gruppo