Kimba, il leone bianco
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Kimba, il leone bianco, pubblicato nel 1965 in Giappone con il titolo originale di Janguru Taitei (ジャングル大帝) sulla rivista Manga Shonen, è un'opera di Osamu Tezuka che trova la sua prima diffusione in Italia nel 1982 con la trasmissione del cartone animato omonimo e che ha raggiunto più recentemente il pubblico attraverso tre volumi di circa cinquecento pagine che narrano la storia della famosa famiglia di grandi felini. È stato il primo Anime giapponese a colori pubblicato a mezzo televisivo ed anche il primo del genere che contempla animali umanizzati nel ruolo di protagonisti. La sigla dell'Anime nella versione italiana era cantata da I cavalieri del re.
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[modifica] Trama
La storia dei protagonisti si snoda in Africa, a metà del XX secolo. A fronte dell'inesorabile corruzione dell'umanità un leone bianco, Caesar, cerca di cambiare lo stato delle cose: egli vorrebbe donare a tutti gli animali della foresta un posto sicuro in cui vivere, libero dalla paura degli uomini e libero dalla paura derivata dalla convivenza. In buona parte ottiene il suo scopo, compiendo un unico errore: libera i bovini dai vicini villaggi.
Un cacciatore professionista, Viper Snakely, viene chiamato a porre fine a queste incursioni. La sua trovata è quella di evitare di attaccare direttamente Caesar poiché questa tattica non ha mai avuto successo con i cacciatori precedenti, e di usare l'amore che lega Caesar e la sua compagna Snowene: registra il ruggito di Caesar e la cattura. Ella stessa diviene l'esca per catturare Caesar, che viene ucciso. Snowene, incinta viene imbarcata per lo zoo.
Kimba nasce mentre Snowene è sulla nave; trasmette al figlio gli ideali del padre che il piccolo mette in pratica immediatamente, facendosi amici i ratti che si trovano a bordo della nave. Una grande tempesta conduce l'imbarcazione al naufragio, lasciando Kimba in balia dell'Oceano. La benevolenza dei pesci lo aiuta a sopravvivere e ad imparare a nuotare. Con l'incoraggiamento della madre e guidato dalle farfalle, Kimba raggiunge la terraferma.
Egli è lontano dalla sua terra natìa e viene ritrovato ed accudito da alcune persone. Grazie alla sua intelligenza, Kimba si accorge dei benefici della cultura umana e si persuade di continuare l'opera del padre e di espanderla con le cose apprese una volta fatto ritorno a casa.
La trasmissione mostra la vita di Kimba dopo il ritorno nel suo ambiente selvaggio e ciò che egli apprende, crescendo durante l'anno seguente: la vera pace richiede comunicazione e mutua comprensione tra animali e onnipresenti umani.
Il cartone animato ebbe un tale fascino che, a seguito della perdita dei diritti originali di traduzione dovuti a complicazioni legali, furono prodotte anche le versioni inglese e spagnola nel 1993, correntemente in onda negli Stati Uniti e in Europa. Alcuni dettagli della versione giapponese originale, che furono "addolciti" nella traduzione in inglese, sono stati preservati nelle nuove versioni così che nel 1996 si è visto Caesar liberare i bovini nella giungla: la trama originale lo contemplava dare i bovini in pasto ai predatori. Sono anche state "tagliate" dalla trasmissione originale delle sequenze significative di alcuni minuti.
[modifica] Controversie
Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il Re Leone della Disney e Kimba il Leone Bianco. I fan in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale. La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il Re Leone venisse pubblicato - a dispetto del fatto che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy Disney, Matthew Broderick) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell' Amleto. Sono i personaggi ad essere oggetto di discordia. Sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino del Re Leone' una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il Re Leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
La connessione Tezuka/Disney risale a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
Un strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di Kimba il Leone Bianco era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto stava per essere chiamato allo stesso modo, i produttori vollero cambiare la S in K per non creare confusione ma si trovarono davanti all'evidenza di una omonimia con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo.
[modifica] Bibliografia
- Frederik L. Schodt Dreamland Japan: Writings on Modern Manga. ISBN 0756751683 ISBN 188065623X
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) www.kimbawlion.com
- (EN) "How Kimba Came To Be" (full story )
- (EN) Remake of Tezuka's Popular Story Turns Into Denial?
- (EN) Untold Facts behind "Kimba the White Lion" (multilingual version)
- (EN) Molti collegamenti e testi, incluse le lettere di Machiko Satonaka alla Disney, firmate da centinaia di animatori giapponesi