Jito imperatrice del Giappone
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jito (645-703) fu la quarantunesima imperatrice del Giappone (686-697), nata col nome di principessa Unonosarara o Sarara.
Era figlia dell'imperatore Tenji e moglie dell'imperatore Temmu (che essendo fratello di Tenji, era anche suo zio).
Suo padre Tenji ebbe due figlie, Ota e Unonosarara, nate da una donna nobile, che fece sposare col proprio fratello minore e principe ereditario Oama (poi Imperatore Temmu). Sarara e Oama ebbero un unico figlio, il principe Kusakabe.
Quando Temmu era ancora Oama, Sarara accompagnò il marito presso la montagna di Yoshino, il luogo più distante dalla capitale, situata nell'attuale prefettura di Nara. Quando Oama e suo nipote Otomo si affrontarono in battaglia per il trono imperiale, Sarara rimase con i figli del marito.
Quando Oama salì al trono, fece Sarara imperatrice. Poi rese Kusakabe principe ereditario.
Alla morte del marito per alcuni anni il trono rimase vacante. Sarara voleva che Kusakabe salisse al trono, ma lui morì nel 689. L'erede era dunque il figlio di Kusakabe, il Principe Karu, che era ancora bambino. Jito decise di salire al trono e rimanerci, finché Karu non avesse potuto prendere il suo posto. Salì al trono il primo agosto (nel calendario giapponese, diverso da quello giuliano) del 696.
Ha seguito le orme del marito e ha lavorato per migliorare il sistema politico. Regnò prima presso la capitale Asukakiyomihara ad Asuka, poi nel 694 spostò nuovamente la capitale a Fujiwara. Era buddhista e fondò un tempio, Yakushi-ji, nella provincia di Yamato vicino al capitale.
Nel 697 quando Karu ebbe quindici anni, Jito lo rese principe ereditario, poi gli cedette il trono e si dette il titolo di Taijotennno, l'imperatrice precedente.
Preceduta da: Temmu |
Imperatori del Giappone | Seguita da: Mommu |
Collabora al Progetto Giappone · Discuti al Ryokan | |
---|---|
Giappone: Geografia (Isole · Regioni · Prefetture · Città · Tokyo) · Storia · Lingua giapponese · Cucina | |
Categorie: Storia · Geografia · Cultura · Economia · Politica · Cucina · Personaggi |