Hyperoodon ampullatus
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 Stato di conservazione: Basso rischio |
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 Hyperoodon ampullatus |
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| Classificazione scientifica | |||||||||||||||||||||
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| Nomenclatura binomiale | |||||||||||||||||||||
| Hyperoodon ampullatus Forster, 1770 |
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| Sinonimi | |||||||||||||||||||||
Gli iperodonti boreali, in particolare i maschi più vecchi, presentano una fronte più ampia e arrotondata e un rostro prominente dall'aspetto tubiforme. Le femmine sono più piccole e hanno fronte e rostro meno pronunciati. Entrambi i sessi hanno l'abitudine di avvicinarsi alle imbarcazioni e questo comportamento ne ha facilitato la caccia, lo studio e, più di recente, una maggiore possibilità di avvistamento rispetto agli altri rappresentanti della famiglia.
Presente solo nelle acque più fredde dell'Atlantico settentrionale, l'iperodonte boreale può essere avvistato nel Gully, canyon sottomarino nelle acque della Nuova Scozia. Si immerge fino a 1000 m o più, utilizzando il suo efficace sonar per inseguire i calamari nelle oscure profondità oceaniche.
Molti ricercatori li hanno osservati giocare e socializzare, saltare fuori dall'acqua e toccarsi. Sono state riscontrate relazioni durature tra individui dello stesso sesso, ma non di sesso diverso. Impiegando la tecnica della fotoidentificazione, inoltre, si è accertato che circa 230 iperodonti boreali si mantengono nella zona del Gully senza effettuare migrazioni stagionali. Sono tra le poche balene a trascorrere tutto l'anno in acque fredde.
Gli iperodonti sono stati cacciati più di ogni altro zifide: si calcola che dalla fine del XIX secolo ne siano stati uccisi decine di migliaia.
I cetologi non sono d'accordo sul grado di sfruttamento della specie e sul suo stato attuale. Una maggiore presa di coscienza in seguito a un'osservazione più attenta nel Gully e in altre zone dell'areale, di certo può aiutare il futuro di questa specie interessante e sociale.
