Gambetto Blackmar
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| Il Gambetto Blackmar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il Gambetto Blackmar o Gambetto Blackmar-Diemer è un'apertura scacchistica. Deriva dalle mosse:
- 1. d4 d5
- 2. e4
e deriva il proprio nome da A.E.Blackmar, americano del tardo XIX secolo e dal più noto maestro tedesco Diemer. La teoria scacchistica considera molto dubbia questa apertura che infatti si vede di rado ai tornei di alto livello. Il bianco mira, sacrificando un pedone, a velocizzare i propri pezzi, tema ricorrente nei gambetti. Il nero non ha però problemi nel controgioco e dovrebbe riuscire senza affanno a mantenere il pedone di vantaggio. Se accettato il gambetto viene seguito dalle mosse:
- 2... d:e4
- 3. Cc3 Cf6
Qualora il nero preferisca rifiutare il gambetto, può rientrare in impianti più comuni con 2...e6 (Difesa Francese) e 2...c6 (Difesa Caro-Kann)
Books
- Dany Sénéchaud, « Emil Diemer (1908-1990), missionnaire des échecs acrobatiques ». France, 3rd ed., 2003. 226 p. Sur le site Mieux jouer aux échecs
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