Fritz Hartjenstein

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Fritz Hartjenstein (3 luglio 1905 - 20 ottobre 1954), ufficiale delle SS e membro dell'SD, comandante dei campi di concentramento di Birkenau, Natzweiler, e Flossenbuerg.

Nato a Peine, iniziò a prestare servizio presso il campo di concentramento di Sachsenhausen nel 1938. L'anno seguente venne trasferito a Niedernhagen. Nel 1941, venne assegnato alla divisione "Totenkopf", dove rimase per circa un anno.

Nel 1942, venne promosso comandante del campo di Birkenau, il campo di sterminio all'interno di Auschwitz; sua è la responsabilità per le centinaia di migliaia di morti con il gas Zyklon-B. Nel 1944 venne trasferito, sempre in qualità di comandante, al campo di concentramento di Natzweiler, e poco dopo a Flossenbuerg.

Arrestato dalle truppe britanniche, venne condannato all'ergastolo il 1 giugno 1946 per l'omicidio di quattro partigiani francesi. Giudicato da un altro tribunale inglese con l'accusa di aver impiccato prigionieri di guerra della Royal Air Force venne condannato a morte mediante fucilazione, il 5 giugno dello stesso anno.

Espatriato in Francia, per rispondere alle accuse dei crimini perpetrati a Natzweiler. Morì per un attacco cardiaco il 20 ottobre 1954.