Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Ferrovie dello Stato - Wikipedia

Ferrovie dello Stato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ferrovie dello Stato Spa
Tipologia Società per azioni

Borse valori

{{{borse}}}

Fondazione nel 1905 a Roma
Sede sociale Roma
Filiali {{{filiali}}}
Slogan Insieme muoviamo il paese

Persone chiave

Settore

{{{industria}}}

Prodotti

trasporti ferroviari

Fatturato (2005)

6,7 miliardi

Dipendenti (2005) 99.305
Sito web www.ferroviedellostato.it
{{{dettagli}}}
Progetto Economia


Le Ferrovie dello Stato, nate nel 1905, sono la più importante azienda ferroviaria pubblica italiana. Negli anni 1985/1991 si è avviato un processo di ristrutturazione che ha trasformato la società in una Holding pubblica, sotto forma di società per azioni, il cui capitale è detenuto interamente dallo Stato italiano.

I vertici delle Ferrovie sono nominati, così come in tutte le aziende di stato, dal governo.

Indice

[modifica] Storia

Le Ferrovie dello Stato vennero istituite con la Legge n°137 del 22 aprile 1905 assumendo a totale carico dello Stato la proprietà e l'esercizio della maggior parte delle linee ferroviarie nazionali fino ad allora in mano a varie società private. Per i primi due anni, operò un Comitato d’Amministrazione, presieduto dal Direttore generale, Riccardo Bianchi. Le cariche di presidente del Comitato di Amministrazione e di direttore generale coincisero, mentre il Consiglio di amministrazione iniziò a funzionare solo nel 1907, composto di otto consiglieri. La sua struttura rimase sostanzialmente inalterata fino al Regio d.L. n° 130 del 2 febbraio del 1920 con il quale il Consiglio di Amministrazione passò da otto a sedici membri, cinque dei quali erano rappresentanti del personale delle ferrovie. Fu stabilito che il presidente fosse nominato dal governo e la carica di direttore generale fu trasformata in quella di amministratore generale. All’interno del Consiglio di Amministrazione, veniva istituito un Comitato per trattare la normale amministrazione.

Con l’avvento del fascismo vi furono ulteriori cambiamenti in accordo alla politica di accentramento riorganizzativo del regime. Alla fine del 1922, il Consiglio di Amministrazione fu sciolto e la carica di amministratore generale soppressa. Un successivo Regio decreto del 4 gennaio del 1923 portò alla nomina del commissario straordinario, Edoardo Torre le cui deliberazioni coprono il periodo fino al 30 aprile 1924. Il 1 maggio 1924 , con Legge n° 596, fu istituito il Ministero delle Comunicazioni (che comprendeva ferrovie, poste e telegrafi e marina mercantile) a capo del quale venne posto Costanzo Ciano; Torre a seguito di ciò venne destituito. Fu ricostituito il Consiglio di amministrazione, ma solo con funzioni consultive e sotto la presidenza del ministro delle Comunicazioni, con il successivo Regio decreto n° 863, del 22 maggio 1924 che stabilì in dieci i componenti dello stesso ma senza rappresentanti del personale e ripristinò la carica di direttore generale.

Dopo l' 8 settembre del 1943, essendo divisa l’Italia , avvenne anche la separazione territoriale e amministrativa della rete ferroviaria. Furono create le due direzioni di Salerno per le zone occupate dagli alleati e di Verona (Repubblica Sociale), con una organizzazione molto simile a quella originaria.

All' inizio del 1944 fu sospesa, in via provvisoria, la normativa relativa al funzionamento del Consiglio di Amministrazione, e il ministro delle Comunicazioni assunse anche le funzioni del direttore generale; a fine anno venne operata la scissione del Ministero delle Comunicazioni in Ministero dei Trasporti, comprendente anche la Direzione generale delle FS, e Ministero delle Poste e Comunicazioni. Il 20 agosto 1945, venne ricomposto il Consiglio di Amministrazione, della rinata azienda ferroviaria, con dodici membri più il direttore ripristinando le attribuzioni anteguerra.

L'azienda ferroviaria rimase sostanzialmente invariata fino alla costituzione del nuovo Ente "Ferrovie dello Stato" istituito con Legge n. 210 del 17 maggio 1985 , trasformandosi poi in società per azioni nel 1991.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato oggi rappresenta il principale gestore del sistema ferroviario italiano. È una holding pubblica, costituita come Società per azioni, il cui capitale è detenuto totalmente dallo stato italiano.

[modifica] Società del gruppo

Dagli anni 2000 in avanti, a seguito della normativa europea che prevedeva lo scorporo del settore trasporto passeggeri dal settore infrastrutturale, la società è diventata, appunto, una Holding.

L'azienda madre:

  • Ferrovie dello Stato Spa (chiamata solamente con l'acronimo FS) - è la capogruppo e partecipa le seguenti Società per Azioni (ne è indicata anche la partecipazione in termini di percentuale di azioni):
  • RFI o Rete ferroviaria italiana - è la società che gestisce l'infrastruttura ferroviaria (binari, manutenzione); partecipata al 100%
  • Trenitalia - è la società che gestisce il trasporto delle merci e dei passeggeri; partecipata al 100%
  • Grandi Stazioni - è la società che gestisce le 13 principali stazioni ferroviarie italiane; partecipata al 59%, altro capitale in mano a privati
  • Centostazioni - è la società con l'obiettivo di riqualificare, gestire e riqualificare 103 stazioni ferroviarie di medie dimensioni; partecipata al 59%, altro capitale in mano a privati
  • Italferr - è la società di ingegneria ferroviaria che si occupa di progettazione e direzione lavori per nuovi appalti; partecipata al 100%
  • Ferservizi - è il Centro Servizi del Gruppo; partecipata al 100%
  • Ferrovie Real Estate - si occupa della gestione del patrimonio immobiliare; partecipata al 100%
  • Sogin o SITA - società che gestisce i servizi complementari per i viaggiatori; partecipata al 55%
  • Fercredit - è la società di servizi finanziari del Gruppo; partecipata al 100%.

Inoltre altre società del gruppo sono:

  • TAV o Treno alta velocità - è la società che si sta occupando di realizzare in Italia la rete ad alta velocità/alta capacità.

Esiste poi una joint-venture con la francese SNCF, Artesia, la quale si occupa dei collegamenti da Parigi all'Italia e viceversa tramite il TGV, il superveloce treno d'Oltralpe.

[modifica] I numeri

La rete ferroviaria italiana comprende 16.178 km di linee a scartamento normale, di cui 10.688 km elettrificati con corrente continua a 3000 V.

Traffico realizzato da Trenitalia (dati del 2002):

  • Passeggeri: 492 milioni (+ 4,2% rispetto al 2001)
  • Merci: 73,6 milioni di tonnellate (-5.1% rispetto al 2001)

Organico complessivo delle società del gruppo: circa 100.000 dipendenti

Parco del materiale rotabile:

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

Logo Portale Trasporti
Logo Portale Trasporti
Visita il Portale Trasporti (Coordinamento del Progetto Trasporti).
Sezione Trasporto Sezione Veicoli
Movimento di passeggeri e di merci
Trasportare su strada - ferrovia - aereo - nave
Automobili
Case · Modelli
Motoveicoli
Case · Modelli
Treni
Case · Modelli
Navi
Case · Modelli
Aerei civili
Case · Modelli
Leggi del mondo dei trasporti Persone del mondo dei trasporti
Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com