Ferenc Molnár
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Ferenc Molnár, pseudonimo di Ferenc Neumann (Budapest, 12 gennaio 1878 - New York, 2 aprile 1952) fu un giornalista e scrittore ungherese di origine ebraica; pubblicò diversi romanzi, novelle e drammi per il teatro. È l'autore del libro I ragazzi della via Pál, classico della letteratura per ragazzi, pubblicato nel 1907. Si trasferì negli Stati Uniti poco prima del secondo conflitto mondiale a causa dei pogrom, restandovi fino alla morte. La sua vita sentimentale - si sposò tre volte - fu parecchio tumultuosa, se non infelice.
La sua opera complessiva - ispirata ad autori come Luigi Pirandello, Oscar Wilde, George Bernard Shaw, ma dotata di un certo carattere personale - si distingue per un profondo senso critico verso i prepotenti e gli arroganti. Specialmente nei suoi lavori più conosciuti si denota - appena celata dietro dialoghi e situazioni non privi di humour - una accorata partecipazione alle vicende di figure umane oppresse da ingiustizie sociali.
Molnár ebbe ancora giovane una subitanea notorietà: dopo la pubblicazione del racconto Danubio blu (uscito nel 1902 con titolo differente), nel 1907 venne rappresentato il suo dramma Il diavolo ([1907) e successivamente furono messe in scena altre sue commedie fra cui, nel 1909, il poema scenico Liliom e, nel 1925, Il cigno e Giochi al castello, meta-rappresentazione di uno spettacolo di attori.
Molte sue opere sono state adattate da celebri autori - fra cui Tom Stoppard, P. G. Wodehouse e Arthur Miller - sia per il cinema che per il teatro e la radio.
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