Elisa Springer
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Elisa Springer (Vienna, 1918 - Matera, 20 settembre 2004), scrittrice ebrea.
Nata da una famiglia di commercianti di origine ungherese, rifugiatasi a Milano nel 1940, sopravvisse ad Auschwitz dove era stata deportata nel 1944 e dove rimase prigioniera fino a maggio del 1945.
Nel 1946 si trasferì definitivamente in Italia e trascorse il resto della vita a Manduria in provincia di Taranto. A memoria della sua sofferenza e degli orrori del nazifascismo nei confronti degli ebrei un'autobiografia Il silenzio dei vivi edita da Marsilio editore (Venezia, 1997). Degli ultimi anni della sua esistenza vissuti in Puglia, si ricordano l'impegno, il coraggio e la determinazione nell'inculcare ai giovanissimi l'etica della pace e l'esaltazione della uguaglianza tra i popoli e le religioni. Questo impegno è culminato nella pubblicazione, un anno prima della morte, del suo secondo libro, L'eco del silenzio. La Shoah raccontata ai giovani.
In suo onore è stata istituita una fondazione e il Premio internazionale Elisa Springer, assegnato nella sua prima edizione al sindaco di Roma Walter Veltroni.
[modifica] Opere
- Il silenzio dei vivi - Marsilio Editore, 1997 ISBN 978883176602
- In varie occasioni ella affermò di aver continuato a vivere ad Auschwitz per quasi cinquant'anni, portando dentro di sé il peso di ciò che aveva subito, senza poterlo riverlare agli altri. Questo libro, nelle intenzioni dell'autrice, è anche una liberazione da questo peso ed una cosciente testimonianza. Nell'incipit del libro Elisa Springer afferma:
«Oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano: è l'unico modo per sperare che quell'indicibile orrore non si ripeta, è l'unico modo per farci uscire dall'oscurità. E allora, se la mia testimonianza, il mio racconto di sopravvissuta ai campi di sterminio, la mia presenza nel cuore di chi comprende la pietà, serve a far crescere comprensione e amore, anch'io allora, potrò pensare che, nella vita, tutto ciò che è stato assurdo e tremendo, potrà essere servito come riscatto per il sacrificio di tanti innocenti, amore e consolazione verso chi è solo, sarà servito per costruire un mondo migliore senza odio, né barriere.
Un mondo in cui, uomini liberi, capaci e non schiavi della propria intolleranza, abbattendo i confini del proprio egoismo avranno restituito, alla vita e a tutti gli altri uomini, il significato della parola Libertà. Oggi ho compreso che Dio mi ha concesso di liberarmi dalla prigionia del passato, attraverso le pagine di questo libro.» |
- L'eco del silenzio. La Shoah raccontata ai giovani, Marsilio Editore, 2003 ISBN 978883178178