Dornier Do 217
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Descrizione | |
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Ruolo | [[ ]] |
Equipaggio | |
Primo volo | [[ ]] [[ ]] |
Costruttore | [[ ]] |
Dimensioni | |
Lunghezza | m |
Apertura alare | m |
Altezza | m |
Superficie alare | m² |
Pesi | |
A vuoto | Kg. |
Massimo al decollo | kg |
Propulsione | |
Motore | [[ ]] |
Potenza | [[ ]] |
Prestazioni | |
Velocità massima | [[ ]] |
Autonomia | [[ ]] |
Tangenza | [[ ]] |
La lista di aerei militari presenti su wiki | |
Progetto:Aviazione |
Sviluppato con il Do 17, limitato ma affidabile, come punto di partenza, il Do217 era un velivolo inizialmente inaffidabile e sottopotenziato. Per alleggerirlo venne cestinata l'esigenza di impiego come bombardiere in picchiata, l'uso delle bombe radioguidate compensava parzialmente tale omissione. Quando maturò venne impiegato come bombardiere notturno, caccia notturno, aero d'attacco antinave. La sua più famosa e tragica impresa è stata l'affondamento della nave da battaglia Roma, il 9 settembre 1943, data dalla quale si dimostrò con la massima chiareza come le navi da battaglia non potevano difendersi contro le minacce aeree avanzate. 560kmh, oltre 2000km di autonomia, oltre 1200 costruiti.