Donato Acciaiuoli di Cassano
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Donato Acciaiuoli de Cassano (morto a Roma nel 1405), fu un uomo politico e nobile italiano originario della famiglia fiorentina degli Acciaiuoli, figlio di Jacopo Acciaiuoli e fratello di Neri Acciaiuoli I duca d'Atene, Giovanni Acciaiuoli, arcivescovo di Patrasso, Angelo Acciaiuoli II vescovo di Firenze e altre tre sorelle.
Fu barone di Cassano e di Castagno, in Abruzzo, su investitura del Re di Napoli (dal 1392.
Dopo aver preso parte attiva nel tumulto dei Ciompi, fu nominato Cavaliere dalla plebe fiorentina il 20 luglio 1378.
Altri incarichi furono:
- Governatore di Corinto dal 1365
- Oratore della Repubblica di Firenze a Pistoia nel 1373
- Podestà di Verona nel 1379
- Partecipante al Collegio della Signoria nel 1381
- Oratore della Repubblica presso il Re di Napoli nel 1383 e 1385
- Vicario della Repubblica a Pescia nel 1384
- Oratore a Perugia nello stesso anno
- Oratore a Padova e Venezia nel 1389
- Commissario della Repubblica in Val d'Elsa nel 1390
- Gonfaloniere nel 1391 e nel 1394
- Oratore a Ferrara nel 1393
- Oratore a Milano nel 1395
Si sposò due volte, la prima con Onesta Strozzi nel 1369, dalla quale ebbe 5 figli: Jacopo, che ereditò il titolo baronale, Giovanni, vescovo di Cefalonia (morto a Viterbo nel 1450), Antonio, pure Vescovo di Cefalonia morto nel 1448, Laudomia e Bartolomea. La seconda volta con Tecca Giacomini Tebalducci dalla quale ebbe 4 figli: Neri, (1401 - 1429), Margherita, Francesco (il cui figlio Neri Acciaiuoli II ereditò il titolo di Duca d'Atene) e Vanni, arcivescovo di Tebe.
Morì a Roma nel 1405 circa e fu sepolto nella Certosa di Firenze.
