Cretoxyrhina mantelli
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Cretoxyrhina mantelli Stato di conservazione: Fossile |
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dalla Scaglia rossa del Monte Loffa |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||
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Ordini e Sottordini | ||||||||||||
Cretoxyrhina mantelli |
Lo Cretoxyrhina mantelli è uno squalo fossile molto diffuso al mondo. Resti della specie si sono trovate in molte parti d'Europa, negli Stati Uniti, nel Kansas e nel Texas. Fu scoperto nel 1843 da Louis Agassiz in Francia e descritto nel monumentale Recherche sur les Poissons fossiles trattato di 1.420 pagine. Si estinse 90 milioni di anni fa.
[modifica] La sua epoca
Visse nel periodo Cretaceo e va considerato alla sommità dei predatori dei suoi tempi. Le sue dimensioni erano ragguardevoli, vi sono molti fossili di una lunghezza superiore ai 5 metri. Era in competizione con un altro predatore, il rettile marino mosasauro. I denti del Cretoxyrhina mantelli superano spesso i 5 centimetri e sono curvi. Erano smaltati a differenza dei pescecani attuali.
Kenshu Shimada, un paleontologo nippo-americano ritiene che il Cretoxyrhina mantelli occupasse nella scala dei predatori di quel tempo il ruolo oggi occupato dallo squalo bianco (Carcharodon carcharias).