Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant

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Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant (in italiano: laddove fanno il deserto la chiamano pace) è una locuzione latina tratta dal De vita Agricolae di Tacito. L'autore la fa pronunciare al generale caledone Càlgaco, allorché cerca di infondere coraggio alle truppe. La frase è tratta dal suo discorso, in cui delinea due alternative: di fronte ai romani, insaziabili dominatori, o la libertà o la morte. Rappresenta un raro caso di denuncia e autocritica (peraltro già ripreso da Sallustio) all'interno del panorama della letteratura classica latina, tipicamente celebrativa.

La stessa locuzione è stata ampiamente utilizzata in occasione delle denunce contro l'imperialismo o, più in generale, contro ogni azione bellica.