Terra Australis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Terra Australis anche nella forma Terra Australis Incognita era un continente immaginario illustrato sulle mappe risalenti al periodo compreso fra il XV e il XVIII secolo.
La paternità della definizione è attribuibile ad Aristotele e in seguito fu ripresa da Tolomeo, il cartografo greco del I secolo era infatto convinto che l'Oceano Indiano fosse delimitato a meridione da un continente.
Nel Rinascimento le mappe di Tolomeo divennero la base della cartografia e quindi il continente fu riportato sulle mappe europee. Nonostante in seguito ai viaggi di esplorazione si riducesse l'area occupata dall'ipotetico continente questo continuava a essere raffigurato, talvolta con dimensioni enormi in particolare nell'Oceano Pacifico. La Nuova Zelanda, avvistata per la prima volta da Abel Tasman nel 1642 era considerata parte del continente australe.
Le dimensioni e l'aspetto della Terra Australis furono corrette in seguito ai viaggi di Matthew Flinders e di James Cook. Quest'ultimo circumnavigò la Nuova Zelanda dimostrando quindi la sua "indipendenza" dalla Terra Australis. Nel suo secondo viaggio circumnavigò il globo ad una latitudine molto meridionale riducendo ulteriormente l'area della possibile presenza di un continente e delimitandone la posizione alla regione polare.