Termistore
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I termistori sono dispositivi per il rilevamento della temperatura utilizzati in applicazioni soprattutto industriali e di automazione. Sfruttano il noto principio conosciuto come effetto Joule, secondo il quale al variare della temperatura varia anche l'opposizione di un materiale (conduttore o semiconduttore) al passaggio della corrente elettrica (cioè la resistenza).
Come le termoresistenze seguono dunque questo principio, ma la principale differenza sta nel materiale che effettua il rilevamento:
- le termoresistenze sono composte da materiali conduttori metallici (per esempio platino);
- i termistori sono composti da materiali semiconduttori.
La caratteristica dei conduttori è quella di aumentare la propria resistenza all'aumento della temperatura, quella dei semiconduttori è opposta ossia produce una diminuzione della resistenza all'aumento di temperatura. Esistono tuttavia particolari trattamenti definiti tecnicamente drogaggio, che modificano la struttura atomica dei semiconduttori e li rendono soggetti alla temperatura in modo analogo ai conduttori (nei confronti del passaggio di corrente) ma molto più sensibili alle variazioni. Poiché tanto più è alta la resistenza di un materiale tanto maggiore è l'effetto Joule (che produce una dissipazione di energia sotto forma di calore) e quindi caduta di tensione agli estremi dell'elemento attraversato da corrente, proporzionalmente alla variazione di tensione agli estremi dell'elemento è possible risalire alla temperatura dell'ambiente o liquido in cui si trova il termistore. Ciò è possibile essendo noto il coefficiente di variazione della resistenza, specifico per ogni materiale, il quale consente il calcolo ad una deteminata temperatura e di conseguenza il calcolo approssimativo della temperatura.