Supermarine Swift
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Supermarine Swift FR.5 | |
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Descrizione | |
Ruolo | Aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Primo volo | 1950 |
Costruttore | Supermarine |
Dimensioni | |
Lunghezza | 12,8 m |
Apertura alare | 9,9 m |
Altezza | 4,1 m |
Superficie alare | 30,5 m² |
Pesi | |
A vuoto | 6094 kg |
Massimo al decollo | 9380 kg |
Propulsione | |
Motore | un turbogetto Rolls-Royce Avon 114 |
Spinta | 31,9 kN |
Prestazioni | |
Velocità massima | 1147 km/h |
Autonomia | 1015 km |
Tangenza | 13960 m |
Armamento | |
Cannoni | 2 Aden da 30 mm |
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Progetto:Aviazione |
Il Supermarine Swift era un aereo da caccia monoposto in dotazione alla Royal Air Force nel secondo dopoguerra e costruito dalla Supermarine, industria aeronautica famosa per il celebre Spitfire. Aereo ad alte prestazioni, rivelò numerosissimi difetti e quando questi vennero corretti non era più in grado di competere con l'Hawker Hunter, cosa che sancì la sorprendente e definitiva vittoria della Hawker sulla Supermarine.
[modifica] Tecnica e impiego
Lo Swift aveva un motore potente grazie al postbruciatore, che al prezzo di un elevato consumo dava alla macchina un'elevatissima accelerazione e velocità di salita. Il suo nome ("Rondone") era giustificato non solo dalla velocità ma anche dalla sagoma, con ali a freccia a larga corda. Ma il suo insuccesso fu clamoroso, e solo 175 esemplari (meno di un decimo degli Hunter) vennero completati, volando solo per un breve periodo alla metà degli anni '50; la maggior parte dei velivoli consegnati venne passata direttamente ai depositi e alle scuole.
L'unico tipo di Swift che ebbe modo di funzionare era la versione caccia-ricognitore, che usava la sua utile velocità a bassa quota per sfuggire alla contraerea nemica. Non ebbe modo, però, di contrastare il successo dell'Hunter (non prodotto come ricognitore) e di evitare la caduta in disgrazia della Supermarine, rimasta troppo legata allo Spitfire per stare al passo dei tempi.