SPAD S.VII
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SPAD S.VII | |
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Lo SPAD S.VII |
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Descrizione | |
Ruolo | Caccia |
Equipaggio | 1 |
Primo volo | Aprile 1916 |
Entrata in servizio | Agosto 1916 |
Costruttore | Sociéte Pour l'Aviation et ses Dérivés |
Dimensioni | |
Lunghezza | 6.08 m |
Apertura alare | 7,81 m |
Altezza | 2.20 m |
Superficie alare | 17,85 m |
Pesi | |
A vuoto | 510 kg |
Carico | ) |
Massimo al decollo | 740 kg |
Propulsione | |
Motore | Hispano-Suiza 8Aa |
Potenza | 150 cv (112 kW) |
Prestazioni | |
Velocità massima | 192 km/h (119 mph) |
Autonomia | 360 km (225 miglia) |
Tangenza | 5.335 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 1 Vickers da 7,7 mm |
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Progetto:Aviazione |
Lo SPAD S.VII era un velivolo da caccia biplano monoposto prodotto dalla Sociéte Pour l'Aviation et ses Dérivés, o più brevemente SPAD, durante la prima guerra mondiale. Era un velivolo famoso per essere difficile da pilotare e potente, con ottime caratteristiche di salita e di picchiata. Come piattaforma di tiro era stabile e con questo aereo volarono diversi assi dell'Intesa tra i quali Francesco Baracca e il francese Georges Guynemer.
Lo sviluppo dei questo caccia comincio con un prototipo, designato S.V, nel 1915. Il motore utilizzato era il nuovo motore a V 8Aa prodotto dalla Hispano-Suiza. La potenza di questo propulsore era di 150 hp (112 kW) che permetteva al velivolo di raggiungere i 192 km/h (119 miglia orarie). Il primo volo fu effettuato nell'aprile del 1916 e l'Aviazione francese rimase impressionata dalle prestazioni dimostrate da questo prototipo e ne ordinò 268 esemplari.
Gli esemplari di produzione avevano la designazione S.VII. In seguito sul velivolo venne montata la versione 8Ac del motore con potenza di 180 hp (134 kW). L'unico problema di questa unità era data dalla sua tendenza al surriscaldamento.
Lo SPAD S.VII entrò in servizio con la Escadrille No 26 nell'agosto dello stesso anno. La prima vittoria in combattimento fu ottenuta il 23 dello stesso mese dal pilota Armand Pinsard. Il Royal Flying Corps inizialmente rifiutò di adottare l'aereo a causa di una serie di gravi incidenti dovuti a cedimenti strutturali ma in seguito non solo lo inserì nei suoi ranghi ma venne anche prodotto su licenza in Inghlterra presso Brooklands. Nel 1917 venne impiegato, sebbene principalmente nel ruolo di addestratore, dal servizio aereo della American Expeditionary Force.
Nello stesso anno il velivolo si poteva considerare obsoleto e lo stesso asso francese Georges Guynemer richiese alla ditta di produrre una versione migliorata del caccia. Iniziarono così i lavori di progettazione che porteranno allo sviluppo di uno dei migliori caccia del conflitto: lo SPAD S.XIII.