Simone Inzaghi
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Simone Innzaghi (Piacenza, 5 aprile 1976) è un calciatore italiano.
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Dati biografici | ||
Nome | Simone Inzaghi | |
Nato | 5 aprile, 1976 Piacenza |
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Nazionalità | ![]() |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attacante | |
Squadra | ![]() |
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Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre professionistiche ![]() |
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1993-94 | ![]() |
0(0) A |
1994-95 | ![]() |
0(0) A |
novembre 1994 | Carpi | 9(0) C1 |
1995-96 | ![]() |
23(4) C2 |
1996-97 | Lumezzane | 23(6) C2 |
1997-98 | ![]() |
0(0) A |
ottobre 1997 | ![]() |
21(10) C1 |
1998-99 | ![]() |
30(15) A |
1999-00 | ![]() |
22(7) A |
2000-01 | ![]() |
13(4) A |
2001-02 | ![]() |
20(5) A |
2002-03 | ![]() |
17(4) A |
2003-04 | ![]() |
24(6) A |
2004-05 | ![]() |
12(1) A |
gennaio 2005 | ![]() |
5(0) A |
2005-06 | ![]() |
7(0) A |
2006-07 | ![]() |
-(-) A |
Indice |
[modifica] Gli inizi
Simone cresce, seguendo le orme del fratello, nelle giovanili della squadra della sua città: il Piacenza. A diciotto anni viene mandato in prestito al Carpi in serie C1 dove però trova poco spazio ( 9 presenze e 0 gol) e non riesce ad esprimere le sue qualità. Nei due anni successivi il Piacenza lo manda ancora a farsi le ossa in giro per l'Italia: nel 1995-96 è a Novara in C2 con cui riesce a giocare con continuità mettendo a segno anche 4 reti. Nel 1996-97 figura nella rosa del Lumezzane sempre in C2 con cui mette a segno 6 reti in 23 partite. Ancora una stagione in C1 con il Brescello ( 21 presenze e 10 gol) e poi nell'estate del 1998 finalmente il Piacenza decide di dargli una chance in serie A.
[modifica] L'esplosione
Il Piacenza nella stagione 1998-99 decide di riporre in lui le speranze di ottenere la quarta salvezza consecutiva in serie A. Sarà lui infatti il terminale del gioco offensivo degli emiliani, l'uomo che con i suoi gol dovrà evitare la retrocessione. Simone non delude le attese andando subito in gol alla prima di campionato contro la Lazio. Alla fine del torneo i suoi gol saranno ben 15, settimo marcatore del campionato e il Piacenza riuscirà all'ultima giornata ad ottenere una soffertissima salvezza. "Inzaghino" come viene soprannominato da tifosi ed addetti ai lavori si guadagna l'attenzione dei maggiori club italiani e nell'estate del 1999 è la Lazio ad accaparrarselo.
[modifica] La consacrazione
La Lazio al tempo rappresenta uno dei top-team non solo in Italia, ma anche in Europa. Simone si ritrova in squadra con fuoriclasse assoluti quali Alessandro Nesta, Juan Sebastian Veron, Pavel Nedved, Roberto Mancini e Marcelo Salas , ma riesce comunque a ritagliarsi uno spazio importante nella squadra grazie anche al massiccio turn-over che il tecnico laziale Sven Goran Eriksson attua visti i molteplici impegni tra campionato e Champions League. E' proprio in questa competizione che Inzaghino vive i momenti migliori della stagione: memorabile una sua quaterna contro l' Olympique Marsiglia e un suo gol realizzato contro il Chelsea FC a Stamford Bridge che contribuisce a portare la Lazio ai quarti di finale. Qui, nella sfortunata partita di Valencia persa per 5-2 dai biancocelesti Simone riusce comunque a farsi valere con un gol ed un'ottima prestazione.In campionato totalizza 22 presenze e i suoi 7 gol non solo contribuiscono a riportare lo scudetto nella metà biancoceleste di Roma dopo 26 anni, ma gli valgono anche la convocazione in nazionale.
[modifica] La nazionale
Dino Zoff lo convoca in azzurro per l'amichevole del 29 marzo del 2000 contro la Spagna a Barcellona, persa dall'Italia per 2-0. Inzaghino entra al 60° minuto al posto di Stefano Fiore e va a formare il duo d'attacco insieme al fratello Filippo realizzando un sogno che entrambi coltivavano sin da bambini. Dopo la Spagna Inzaghino giocherà altre due partite in Nazionale sotto la guida di Giovanni Trapattoni.
[modifica] La discesa e i tanti infortuni
Dopo la fantastica stagione 1999-2000 inizia un periodo di declino che porterà Simone ai margini del grande calcio. Nelle quattro stagioni successive è alla Lazio con cui vince soltanto una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia complice anche i problemi finanziari della società che indeboliscono notevolmente la squadra. Inzaghi realizza soltanto 19 gol in campionato dal 2000 al 2004 ed è falcidiato da infortuni e guai fisici. In compenso riesce a consolarsi grazie alla storia d'amore con la bellissima presentatrice televisiva Alessia Marcuzzi, da cui ha anche un figlio, Tommaso. Nel gennaio 2005 va in prestito alla Sampdoria, ma anche lì è tormentato da problemi fisici e non riesce ad imporsi. Dall'estate di quell'anno è di nuovo alla Lazio, ma ricopre il ruolo di riserva dei titolari Tommaso Rocchi e Goran Pandev.
[modifica] Curiosità
- Ha avuto un figlio, Tommaso, nato il 30 aprile 2001, insieme alla sua ex compagna Alessia Marcuzzi.
- È uno dei pochissimi calciatori ad aver segnato quattro gol in una sola partita di Champions League. Condivide il record con fuoriclasse del calibro di Marco Van Basten, Andriy Shevchenko e Ruud Van Nistelrooy.
[modifica] Palmares
- 1 Scudetto 1999-2000
- 2 Coppa Italia 1999-2000, 2003-2004
- 1 Supercoppa Italiana 2000
- 1 Supercoppa Europea 1999
[modifica] Voci correlate
- SS Lazio
- Filippo Inzaghi
- FC Piacenza
- UC Sampdoria
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S.S. Lazio - Rosa 2006/2007 Altre | ![]() |
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1 Peruzzi | 2 Stendardo | 3 Bonetto | 4 Firmani | 5 Mutarelli | 6 Quadri | 7 Belleri | 8 Zauri | 10 Baronio | 11 Mauri | 13 Siviglia | 15 Diakité | 17 Tare | 18 Rocchi | 19 Pandev | 20 Makinwa | 21 S. Inzaghi | 22 Oddo | 24 Ledesma | 25 Cribari | 26 Mudingayi | 31 Keller | 32 Ballotta | 33 Sereni | 68 Manfredini | 83 Foggia | 85 Behrami | 90 Arenas | Allenatore: D. Rossi |
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S.S. Lazio - Rosa 1999-2000 Altre | ![]() |
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1 Marchegiani | 2 Negro | 5 Favalli | 6 Sensini | 7 Conceição | 8 Bokšić | 9 Salas | 10 Mancini | 11 Mihajlović | 13 Nesta | 14 Simeone | 15 Pancaro | 16 Lombardo | 17 Gottardi | 18 Nedvěd | 19 Andersson | 20 Stanković | 21 S. Inzaghi | 22 Ballotta | 23 Verón | 24 Couto | 25 Almeyda | Allenatore: Sven-Göran Eriksson |
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