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La 1307 era un'autovettura di classe medio-alta prodotta dalla casa automobilistica francese Simca a partire dal 1976. Eletta Auto dell'anno 1976, fu presentata al Salone di Parigi nell'ottobre dell'anno precedente e fu la prima vettura prodotta dalla Simca a venire commercializzata anche con il marchio Chrysler. Sul mercato inglese era infatti commercializzata con il nome di Chrysler Alpine.
La 1307 nacque per sostituire la Simca 1500, già molto anziana nel design nonostante fosse stata prodotta solo pochi anni prima (tra il 1970 ed il 1973), e rispetto a quest'ultima, era caratterizzata da un design molto più moderno, grazie alla particolare carrozzeria a due volumi dotata di portellone, che la rendeva una rarità nel suo genere, rispetto alle tante, classiche berline a tre volumi che circolavano all'epoca, anche se era pur vero che di vetture del genere già ne esistevano, come per esempio la Volkswagen Passat o la Renault 16. La 1307, semplicemente si propose come concorrente di queste ultime due.
Per la 1307 fu appositamente realizzato un motore da 1442 cc, partendo dal già esistente motore da 1294 cc. Inoltre, era disponibile anche un più grande propulsore da 1592 cc. A seconda della motorizzazione, la 1307 cambiava denominazione: si ebbero così:
- 1307 S e GLS con motore da 1294 cc e rispettivamente 68 e 70 CV di potenza massima
- 1308 GT con motore da 1442 cc e 85 CV di potenza massima
- 1309 SX con motore da 1592 cc e 88 CV di potenza massima
A partire dal 1979, la 1307 S fu comunque dotata del più potente motore da 1442 cc. Ma già l'anno prima, la Peugeot rilevò la Chrysler Europe, divenendo così proprietaria anche del marchio Talbot e del marchio Simca. In questo modo, nel 1980 la produzione di questa vettura continuò, ma con il marchio Talbot, ed una nuova denominazione. Nacque la Talbot 1510. Con il nuovo marchio, la 1510 si differenziò nelle seguenti varianti di gamma:
- 1510 LS con motore da 1294 cc
- 1510 GL e GLS, con motore da 1442 cc
- 1510 SX, con motore da 1592 cc
Anche esteticamente vi furono delle variazioni: il frontale fu rivisto, assieme ad altri piccoli ritocchi di dettaglio. Il 1980 fu anche l'anno del lancio della versione a tre volumi, ribattezzata Solara, che riscosse decisamente meno successo. Negli anni a seguire, vi furono poche modifiche di dettaglio, come per esempio, l'innalzamento della potenza della versione 1.6, portata a 90 CV, o la comparsa del logo Talbot sul frontale delle vetture.
Nel 1982, la Talbot 1510 fu definitivamente tolta di produzione, ma sopravvisse in alcuni mercati, come quello sovietico, dove fu prodotta come Moskvitch Aleko, ma con la meccanica dell'Audi 80.
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