Rotazione differenziale

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[modifica] Rotazione differenziale di una galassia

Consideriamo una galassia come un corpo in rotazione, il suo nucleo come se fosse solido; la velocità angolare cresce con la distanza raggiungend0 i 220 Km/sec in un intervallo dal centro uguale alla posizione del nostro Sole, che risulta di circa 2/3 del raggio galattico, dopodiché più ci si allontana, più essa diminuisce.

Gli ammassi globulari che sono posti in posizione sferica nell'alone attorno al disco della galassia, ruotano molto più lentamente, circa 50 Km/sec; quindi in un unico sistema avremo alcune differenze: quello sferico, degli ammassi globulari,, con un movimento abbastanza lento, ed uno appiattito, formato da stelle più giovani, molto più veloce.

Meno schiacciato sarà l'insieme più diversa sarà l'età stellare, stelle giovani frammiste a stelle vecchie; tanto più risulterà schiacciato tanto più saranno numerose le stelle di antica formazione.

[modifica] Rotazione differenziale del Sole

Essendo il Sole composto solamente da gas esso non presenta le caratteristiche di un corpo solido, quindi nel suo pur lento moto di rotazione, alle diverse latitudini essa non avviene negli stessi tempi; infatti gli strati gassosi si muovono molto più velocemente all'equatore che ai poli (rotazione differenziale).

All'equatore la velocità risulta di 2 Km/sec; ne conviene pertanto che alle basse latitudini il periodo è di 25 giorni, mentre ai poli di 34 giorni.

La sonda spaziale Soho ha messo in evidenza che questo moto differeziato rimane confermato per tutta la zona convettiva, zona più esterna dove i gas per minor pressione diventano meno stabili, mentre più all'interno verso il centro del Sole diventa uniforme da polo a polo.

Si pensa che le masse gassose superiori con velocità e densità di rotazione diverse, raffreddandosi si dirigano verso l'interno, viceversa quelle interne riscaldandosi si spostino verso l'esterno; perciò ogni massa gassosa conservando il proprio momento di rotazione provoca un rimescolamento.

Il raffreddamento delle zone superiori del Sole causa una contrazione che accelera il moto angolare, ai poli dove i movimenti convettivi sono meno ostacolati, le velocità angolari esterne ed interne si equilibrano; all'equatore quelle esterne tendono ad essere maggiori di quelle interne e di quelle ai poli.

C'è anche da considerare le disomogenee composizioni dei vari elementi, delle pressione e dei fenomeni atmosferici, tutti alla base di questo fenomeno di differenzazione di rotazione.