Rashōmon
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Rashōmon | |
Titolo originale: | 羅生門 (Rashōmon) |
Paese: | Giappone |
Anno: | 1950 |
Durata: | 88 minuti |
Colore: | B/N |
Audio: | Sonoro |
Genere: | Drammatico |
Regia: | Akira Kurosawa |
Soggetto: | Ryûnosuke Akutagawa da due suoi racconti |
Sceneggiatura: | Akira Kurosawa |
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Fotografia: | Kazuo Miyagawa |
Montaggio: | Akira Kurosawa |
Effetti speciali: | |
Musiche: | Fumio Hayasaka |
Scenografia: | So Matsuyama |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Il regista Akira Kurosawa diresse questo film nel 1950 attingendo principalmente al racconto Nel bosco di Akutagawa, per poi integrarlo con estratti da Rashōmon una volta accortosi che il film era troppo corto. Inoltre il regista aggiunse un finale non presente nei racconti, cercando di smorzare il forte nichilismo della storia.
Girato nella foresta vergine di Nara, vicino Kyoto, il film venne messo in circolazione in Giappone il 25 agosto 1950, contro il parere dei dirigenti della Daiei, la casa produttrice, che non credono meritevole il film. Grazie però all'interessamento di Giuliana Stramigioli, docente di italiano presso l'Università degli Studi Stranieri di Tokyo, Kurosawa riuscì ad inviare il film in Italia, dove venne presentato al Festival di Venezia vincendo il Leone d'Oro per la regia.
Pochi mesi dopo il film vinse, ad honorem, anche un Premio Oscar come miglior film straniero. Si aprì così il successo internazionale per un film (e per un regista) che in patria aveva trovato poco apprezzamento.
Indice |
[modifica] Le origini letterarie
Rashōmon (羅生門 o 羅城門) vuol dire "La porta di Rashō", ed è una dei due principali accessi alla città di Kyoto, in Giappone. L'altra porta si chiama Suzakumon.
Nell'ottobre del 1915 il ventitreenne Ryûnosuke Akutagawa, per distrarsi da una delusione amorosa, scrive il racconto breve Rashōmon, uscito nel 1916 su Teikoku bungaku, rivista fondata da studenti ed ex studenti dell'Università Imperiale di Tokyo.
Il racconto è un rekishi mono, un racconto storico, ed Akutagawa descrive il personaggio di un ex servo durante l'era Heian (794-1185 d.C.), il quale cerca riparo dalla pioggia proprio sotto la Porta di Rashō, dove avrà modo di conoscere gli egoismi e l'ipocrisia umana.
Nel 1922 lo stesso autore scrive il racconto Nel bosco (Yabu no naka), considerato il capolavoro della sua produzione. In esso l'autore racconta di un uomo ed una donna che hanno una brutta avventura con un brigante in un bosco, ma ognuno di questi personaggi racconta una versione diversa dell'accaduto. Il racconto esce sulla rivista Shincho.
[modifica] Trama
A Kyoto, nel Giappone medievale, una forte pioggia costringe alcune persone molto diverse fra loro a condividere un riparo sotto la Porta di Rashô. Mentre attendono la fine del temporale, si raccontano un avvenimento successo qualche tempo prima, quando cioè un uomo ed una donna sono stati assaliti da un brigante in un bosco.
Confrontando però le loro storie, il gruppo di persone si accorge che non corrispondono, perché ognuno dei protagonisti della vicenda ne ha dato una versione diversa, a seconda dei propri interessi. Cos'è successo veramente nel bosco?
[modifica] I premi
- Oscar ad honorem come miglior film straniero
- Blue Ribbon Awards (giapponese) per la miglior sceneggiatura (Akira Kurosawa e Shinobu Hashimoto)
- Mainichi Film Concours (giapponese) per la migliore attrice (Machiko Kyō)
- National Board of Review (americano) per il miglior film straniero e per il miglior regista
- Festival di Venezia (italiano), con un Leone d'Oro per Kurosawa, e sempre per lui il premio della critica.
[modifica] Bibliografia
- Akira Kurosawa (1994), di Aldo Tassone, Il Castoro Cinema (ISBN 8880330152)
- L'ultimo samurai. Quasi un'autobiografia (1995), di Akira Kurosawa, Baldini&Castoldi (ISBN 8885988849)
- Rashōmon e altri racconti (2002), di Ryûnosuke Akutagawa, TEA (ISBN 8850202083)
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
I film di Akira Kurosawa |
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Sugata Sanshiro (1943) - Spirito più elevato (1944) - Sugata Sanshiro parte seconda (1945) - Quelli che camminavano sulla coda della tigre (1945) - I costruttori di domani (1946) - Non rimpiango la mia giovinezza (1946) - Una meravigliosa domenica (1947) - L'angelo ubriaco (1948) - Il duello silenzioso (1949) - Cane randagio (1949) - Scandalo (1950) - Rashōmon (1950) - L'idiota (1951) - Vivere (1952) - I sette Samurai (1954) - Testimonianza di un essere vivente (1955) - Il trono di sangue (1957) - I bassifondi (1957) - La fortezza nascosta (1958) - I cattivi dormono in pace (1960) - La sfida del Samurai (1961) - Sanjuro (1962) - Anatomia di un rapimento (1963) - Barbarossa (1965) - Dodes'ka-den (1970) - Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure (1975) - Kagemusha - l'ombra del guerriero (1980) - Ran (1985) - Sogni (1990) - Rapsodia in agosto (1991) - Madadayo - il compleanno (1993) |