Quattro province
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Per quattro province si intende un'area culturale omogenea che comprende le zone montane delle province di Genova, in Liguria (alta val Trebbia e val Fontanabuona), Alessandria, in Piemonte (val Borbera), Pavia, in Lombardia (val Staffora e val Curone) e Piacenza, in Emilia-Romagna (val Trebbia, val Boreca e alta val Tidone).
Gli elementi culturali comuni di queste vallate del primo tratto settentrionale dell'Appennino sono i canti, le musiche e le danze popolari dette, appunto, delle quattro province. Accomunano questi territori anche alcune celebrazioni tradizionali, quali il calendimaggio.
Il repertorio musicale è corposo, comprende oltre le melodie da ballo brani che scandivano i momenti della vita contadina: questue come il cantamaggio, la galina grisa o la santa croce; il carnevale con la povera donna; la leva con leva levon; il matrimonio con la sposina (brano per accompagnare la sposa dalla sua casa alla chiesa) e altri brani "da strada" per accompagnare cortei nelle varie occasioni.
Lo strumento principe è il piffero (oboe popolare ad ancia doppia), accompagnato oggi dalla fisarmonica e fino agli anni trenta dalla müsa (cornamusa appenninica).
I balli che animano le feste sono di tre tipi: di coppia, di cerchio e coreografici. Nei balli di coppia oltre a valzer e mazurche c'è la polka a saltini, un modo particolare di ballare la polka con il tipico "passo delle quattro province". Nei balli di cerchio la piana, l'alessandrina, la monferrina. Nei balli coreografici la giga a due, la giga a quattro e la povera donna . Sembra essere stata ricostruita la bisagna, ballo andato perduto nel XIX secolo.