Nucleo di curvatura
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Il nucleo di curvatura o reattore materia/antimateria è una tecnologia fantascientifica dell'universo di Star Trek.
Tutti i sistemi di una nave stellare funzionano grazie all'energia fornita dal reattore materia/antimateria, che produce un'energia equivalente a quella che si sviluppa all'interno di una stella.
Nel nucelo si annichiliscono materia e antimateria, sviluppando l'energia necessaria per creare un campo di curvatura.
Nessun altro sistema di produzione di energia può competere con il nucelo di curvatura in termini di efficienza e di quantità di energia prodotta in modo controllato.
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[modifica] Componenti
[modifica] Iniettori dei reagenti
Sono posti alle estremità superiore ed inferiore del nucleo di curvatura, immettono un flusso controllato di materia e antimateria verso i segmenti di costrizione, al centro del nucleo. Qui entrano in gioco i sistemi che devono controllare la reazione; infatti, una reazione incontrollata tra materia e antimateria provoca un'esplosione catastrofica con un rilascio incontrollato di una grande quantità di energia.
[modifica] Segmenti di costrizione magnetica
Costituiscono la parte centrale del nucleo e provvedono a fornire il supporto strutturale alla camera di reazione stessa, il contenimento della pressione per tutto il nucleo e l'allineamento del flusso del combustibile convogliandolo verso la camera di reazione. Ogni costrittore è formato da due parti, ognuna delle quali contiene un compressore toroidale e numerose serie di bobine di costrizione magnetica. I costrittori concentrano e accelerano il flusso di carburante proveniente dagli iniettori per indirizzarlo alla camera di reazione.
[modifica] Camera di reazione
È il cuore vero e proprio della nave, la sua funzione principale è di consentire l'annichilazione controllata di materia e antimateria e trasferire l'energia risultante alle condutture EPS (electroplasma system). La camera di reazione è costruita attorno ad una rete di cristalli di dilitio, che consente mediante il rallentamento dell'antimateria di produrre una reazione constante e controllata. Tutta la camera è costruita con compositi di duritanio e altre leghe estremamente resistenti a calore e pressione; appositi superconduttori creano un campo di contenimento in grado di reggere una temperatura di 4.000.000 Kelvin e una pressione di 200.000 atmosfere. A partire dalla seconda metà del XXIV secolo nelle camere di reazione è presente un sistema che permette la ricristallizzazione del dilitio. L'energia fornita dall'annichilazione viene divisa e inviata nei due condotti di plasma che escono dal nucleo di curvatura e si dirigono verso le gondole dei motori a curvatura. L'energia prodotta dalla reazione viene inviata anche ad altri sistemi tramite la rete di distribuzione energetica della nave.
[modifica] Condotte di trasferimento di energia
Sono simili ai costrittori magnetici in quanto utilizzano anch'esse un campo di contenimento interno per trasferire il plasma da un punto all'altro. La principale differenza è che questi dispositivi devono percorrere distanze molto maggiori per raggiungere ogni sezione dell'astronave, dove ricaricano accumulatori e batterie che a loro volta alimentano i vari sistemi (l'unico componente alimentato direttamente dal plasma è il motore a curvatura).
[modifica] Funzionamento
Gli iniettori prelevano i reagenti dai loro rispettivi serbatoi, dopo averli portati allo stato di particelle aeriformi li iniettano nel condotto di costrizione magnetica.
I reagenti percorrono il condotto fino a raggiungere la camera di interscambio contenente i cristalli di dilitio. Qui materia ed antimateria vengono in contatto, liberando plasma energetico che, mediante i condotti del plasma, viene trasferito alle gondole di curvatura.
Il plasma fornisce gran parte dell'energia necessaria al funzionamento di tutti i sistemi elettronici di bordo. La camera di interscambio si trova nella sala macchine della nave stellare, in modo che l'Ingegnere Capo ed il suo staff possano costantemente controllare l'andamento della reazione materia-antimateria.
[modifica] Casi speciali
- In caso di accidentali fuoriuscite di plasma dal nucleo di curvatura, il personale della nave è protetto da un campo di forza che si erge automaticamente intorno al nucleo stesso.
- Quando i danni si rivelano tali da non poter più controllare la reazione di interscambio, il nucleo di curvatura può essere espulso dalla nave tramite un portello posto sulla parte inferiore della Sezione Ingegneria, in modo da detonare all'esterno del vascello.
- Il tasso di reazione dell'antimateria deve essere al di sopra del 9%, altrimenti gli iniettori di plasma si chiuderebbero e non sarebbe possibile attivare le gondole di curvatura