Norba

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Norba, fu un'antica città romana sui monti Lepini, in posizione dominante sulla pianura pontina a sud di Roma, presso l'attuale Norma (LT).

Il nome avrebbe il significato di "(città) forte"^[1]

Città latina e quindi colonia romana già nel V secolo a.C., Norba, fu distrutta da Silla nell'82 a.C., durante la guerra condotta contro Mario. Sebbene in seguito ricostruita, perse rapidamente importanza e Plinio il Vecchio la cita nel suo elenco delle città del Latium ai suoi tempi (I secolo d.C.) scomparse. Nel medioevo fu abbandonata e la popolazione si trasferì nella pianura sottostante, dando vita alla città di Ninfa, che divenne piuttosto importante, per poi decadere a sua volta a causa della malaria.

L'area archeologica conserva notevoli resti della cinta muraria, in opera poligonale, con tre porte risalenti al IV secolo a.C.. La città costituisce uno degli esempi meglio conservati in Italia di urbanistica a pianta regolare risalente a un'epoca piuttosto antica. Il terreno accidentato ha portato alla creazione di terrazzamenti digradanti che conferiscono alla città un aspetto scenografico. Recenti scavi hanno messo in luce significativi resti di vari edifici, suddivisi in isolati irregolari da strade parallele e ortogonali, tra cui spiccano due acropoli con diversi templi.

[modifica] Norba apula

Norba apula (oggi Conversano, BA) conserva anch'essa importanti resti di mura di fortificazione in opera poligonale che circondavano l'acropoli della città antica posta in altura. "Norba" apula ebbe il suo periodo di maggiore floridezza in età ellenistica e romana (IV-I secolo a.C.) e scomparve in età tardo Imperiale. Oggi, scavi archeologici stanno riportando alla luce nuovi reperti, tra cui una strada romana perfettamente integra, con ancora l'attraversamento di epoca romana.

Il nome di Norba Apula è diventato noto a molti italiani per via di Telenorba, una delle più importanti televisioni locali del sud-Italia.