Mstislav Rostropovich
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Mstislav Leopoldovich Rostropovich (Мстисла́в Леопо́льдович Ростропо́вич) è nato il 27 marzo 1927 in Russia ed è stato naturalizzato cittadino americano. Chiamato affettuosamente Slava è violoncellista e direttore d'orchestra ed è considerato il più grande violoncellista vivente. Rostropovich è nato a Baku, Azerbaijan (allora parte dell'Unione Sovietica). Dal 1943 al 1948, ha studiato al Conservatorio di Mosca, dove divenne professore di violoncello nel 1956.
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[modifica] Biografia
Rostropovich nasce in una famiglia di musicisti ebrei ed all'età di quattro anni inizia lo studio del pianoforte con la madre che era un'ottima pianista. Poi a dieci anni inizia a studiare il violoncello con il padre che era un violoncellista allievo di Pablo Casals.
A sedici anni entra al Conservatorio di Mosca dove studia, oltre che pianoforte e violoncello, anche composizione e direzione d'orchestra. Fra i suoi insegnanti ebbe Dmitri Shostakovich e Sergei Prokofiev.
[modifica] I primi concerti
Rostropovich diede il suo primo concerto nel 1942 all'età di 15 anni.
Vinse il Concorso musicale di Praga e Budapest nel 1947, 1949 e 1950. Nel 1950 gli fu conferito il Premio Stalin, la massima onorificenza dell'Unione Sovietica. All'età di 25 anni era già molto conosciuto nel suo paese, e mentre proseguiva la sua attività come solista, insegnava violoncello ai conservatori di Mosca e San Pietroburgo. Nel 1955, sposò il soprano Galina Vishnevskaya del Teatro Bolshoi di Mosca.
[modifica] La carriera internazionale
La sua carriera internazionale inizia nel 1956 nell'allora Germania Ovest. Ha inizio qui la sua lunga carriera, ancora in corso, per i Teatri di tutta Europa. Durante queste tournée ha modo di incontrare molti compositori fra i quali Benjamin Britten. Nel 1967 dirige l'opera Eugenio Oneghin di Pëtr Il’ič Čajkovskij al Teatro Bolshoi.
[modifica] L'esilio
Rostropovich fu promotore dell'arte senza frontiere, della libertà di espressione e dei valori democratici. Queste sue idee erano però in contrasto con il regime Sovietico. La sua amicizia con Aleksandr Solženicyn ed il sostegno dato ai dissidenti, lo fecero cadere in disgrazia nei primi anni settanta. Egli fu bandito da tutti i suoi incarichi pubblici e nel 1978 gli fu revocata la cittadinanza dell'Unione Sovietica. Comunque già nel 1974 aveva lasciato l'Unione Sovietica, con la moglie e i figli, stabilendosi negli Stati Uniti.
[modifica] La carriera successiva
Alcuni dei maggiori compositori contemporanei scrissero dei concerti per lui:
- Dmitri Shostakovich
- Aram Khachaturian
- Sergei Prokofiev
- Benjamin Britten
- Henri Dutilleux
- Leonard Bernstein
- Krzysztof Penderecki
Con il suo connazionale Dmitri Kabalevsky completò il Concertino per violoncello lasciato incompiuto da Sergei Prokofiev. Rostropovich diede la prima esecuzione di entrambi i concerti di Dmitri Shostakovich. Britten scrisse la Cello Sonata, 3 Solo Suites e la Cello Symphony avendo in mente Rostropovich. Nel 1977 assunse la direzione della National Symphony Orchestra di Washington e la tenne fino al 1994. Egli è anche il direttore e fondatore di molti Festival di Musica (Aldeburgh, Rostropovitch Festival) mentre continua a collaborare con molti famosi solisti come Sviatoslav Richter e Vladimir Horowitz. La sua esibizione improvvisata durante la caduta del Muro di Berlino fece il giro del mondo su tutte le televisioni. Nel 1990, dopo la caduta dell'Unione Sovietica, gli fu restituita la cittadinanza russa ma egli mantenne comunque quella statunitense.
[modifica] Premi e onorificenze
Nella sua lunga carriera ha vinto tantissimi premi ed ha ricevuto molte onorificenze fra le quali spicca la Legion d'onore francese.
[modifica] Attività benefiche
Egli sostiene da sempre la lotta alla libertà nelle arti ad in politica. È ambasciatore dell'Unesco e sostiene molte attività umanitarie in tutto il mondo. Assieme alla moglie, Galina Vishnevskaya, ha creato una Fondazione per stimolare progetti ed attività sociali.
[modifica] Curiosità
Nel 2002 a Baku, sua città natale, è stato inaugurato il Museo Rostropovich nella casa in cui nacque.
Lo strumento che suona è un Duport Stradivarius del 1711, considerato uno dei migliori strumenti esistenti al mondo.