Monte Peralba
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Monte Peralba | |
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Il Monte Peralba dalla Val Visdende |
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Località: | Sappada, Val Visdende |
Altezza: | 2.670 m s.l.m. |
Catena: | Alpi Carniche |
Coordinate: | 46° 37' Nord; 12° 34' Est |
Nomi e significati: | Hochweisstein (tedesco) La Peralbe (friulano) |
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Il Monte Peralba (Hochweisstein in lingua tedesca) è un monte delle Alpi Carniche alto 2670 metri, la seconda vetta dopo il Monte Coglians.
Il Peralba si trova in Cadore, nella provincia di Belluno al confine tra Alta Carnia (Friuli-Venezia Giulia) e Austria.
Alle sue pendici sorge il fiume Piave.
E` formato da roccia calcarea dal caratteristico colore bianco, da qui appunto il suo nome che tradotto dal dialetto locale significa "Alta Pietra Bianca".
Tale tipo di roccia è caratteristica comune delle Alpi Carniche orientali, chiamate anche Dolomiti Carniche proprio per il colore "bianco dolomitico" delle vette; le principali differenze con le Dolomiti vere e proprie sono l'altezza e l'etá, le Dolomiti Carniche sono infatti piú basse e piú antiche (la catena principale delle Alpi Carniche fu interessate dall' (orogenesi Caledoniana nel Paleozoico).
Nel Devoniano (circa 350 milioni di anni fa), tutta la zona era sommersa dal mare e durante il corso dei secoli i detriti si accumularono nel bacino marino fino a diventare una enorme massa sedimentaria. All'inizio del Paleocene, circa 65 milioni di anni fa, inizió l'orogenesi alpina che duró circa 20 milioni anni; in questo lungo periodo una serie di movimenti tellurgici sollevó l'ammasso di detriti che emerse dal mare formado le rocce e dando origine a questa catena di monti dove ancora oggi è possibile riconoscere, nei resti di un antica barriera corallina ed alcuni fossili, l'origine marnia delle Alpi.
[modifica] Curiosità
Tra queste montagne, a testimonianza delle battaglie combattute durante la Grande Guerra, vi sono i resti di fortificazioni e trincee.
Il sentiero che dal Rifugio Pier Fortunato Calvi (m. 2164) porta alla vetta del Peralba è stato dedicato a Papa Giovanni Paolo II e dal luglio del 1988 porta il suo nome; il pontefice infatti, in occasione di una vacanza nella zona, raggiunse a piedi la cima del monte e si fermó a pregare ai piedi della Statua della Madonna che dalla vetta domina le cime circostanti.
All'interno del rifugio si possono ammirare le foto scattate in occasione della visita papale.