Modrus-Fiume

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Modrus-Fiume
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Capoluogo (1910):	Ogulin
Superficie (1910):	4.879 km²
Abitanti (1910):	231.654
Densità (1910):	47,5 ab./km²
mappa del comitato

Modrus-Fiume (in croato: Modruš-Rijeka) è il nome di un antico comitato del Regno d'Ungheria, oggi situato nella Croazia centroccidentale. Il comitato apparteneva al regno autonomo di Croazia e Slavonia; suo capoluogo era Ogulin.

[modifica] Geografia

Il comitato di Modrus-Fiume confinava a nordovest con i territori austriaci del Litorale Adriatico e della Carniola, a nordest con il comitato croato-slavone di Zágráb, a sudest con la Bosnia ed Erzegovina (austriaca) e a sudovest con il comitato di Lika-Krbava (pure quest'ultimo facente parte della Croazia-Slavonia). Il territorio del comitato era bagnato dal Mar Adriatico in prossimità del Quarnero; la prospiciente isola di Veglia faceva invece parte della Dalmazia austriaca.

[modifica] Storia

Il nome ungherese del comitato deriva dai nomi delle due località di Fiume e Modrus (in croato Modruš); quest'ultima, oggi ridotta ad un'insignificante borgata, era un tempo sede di un'importante diocesi cattolica. La città di Fiume, che costituiva invece il più importante porto del Regno d'Ungheria, non faceva però parte del comitato di Modrus-Fiume ed era direttamente soggetta all'amministrazione ungherese.

In seguito alla prima guerra mondiale il comitato fu sciolto e col Trattato del Trianon (1920) passò al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (poi trasformatosi in Regno di Jugoslavia). Dal 1991, anno dell'indipendenza dalla Jugoslavia, il territorio dell'antico comitato appartiene alla Croazia e corrisponde alle contee litoraneo-montana e di Karlovac.