Lira genovese

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La lira genovese fu un'unità monetaria in uso nella Repubblica di Genova.

[modifica] Storia

Monete

Moneta d'argento da 1 lira del 1794: ø 25 mm peso 4,16 g al 889/1000. D/ San Giovanni Battista a sin., mentre benedice. Nella mano sinistra una croce con un nastro dove è scritto ECCE AGNU DEI. Intorno NON SURREXIT MAJOR e la data. R/ Stemma con la croce di San Giorgio, sorretto da due grifoni e con la corona. Intorno la scritta DUX ET GUB REIP GENU. In basso il valore.

La zecca di Genova produsse monete in vari tagli dal 1139 fino al 1814.

Dopo questa data, quando la Repubblica di Genova fu incorporata nello Stato Sabaudo, la zecca rimase in funzione emettendo monete fino al 1860

Alla fine del XV secolo la lira genovese era una moneta d'argento dal peso di circa 13 g. Intorno al 1670 pesava 5,20 g e a metà del '700 4,57 g.

Quando ebbe termine l'epoca della Repubblica la moneta da una lira pesava 4,16 grammi al 889/1000 pari a 3,69824 grammi d'argento fino ossia 0,239 grammi d'oro fino.

Furono emesse monete da 2, 4, 8, 24, 48 e 96 lire.

Esisteva anche il "Terzo di Madonnina" (6 soldi e 8 denari), da 1,45 g, detta anche seino.

Era anche divisa in venti testoni. Monete in multipli di Lira (2, 4, 8, 24, 48 e 96 lire) furono emesse anche durante le Repubblica ligure (1798-1805), prima dell'annessione all'impero francese sotto Napoleone I.

A titolo d'esempio riguardo al valore della lira genovese, si può osservare che negli ultimi anni di vita della Repubblica, le entrate fiscali relative alla movimentazione delle merci nel porto di Genova durante un intero anno, non superarono mai di molto il controvalore di 1.600.000 lire genovesi.

Questo dato aiuta a comprendere l'enormità del debito contratto da Genova nei confronti della sola Francia (pari a circa due milioni di Lire genovesi) per l'invio di truppe transalpine a collaborare con le milizie genovesi nel tentativo di soffocare la rivolta della Corsica, debito cui si aggiungevano quelli contratti per la condotta della guerra e per assoldare mercenari di altra provenienza e che, complessivamente, portarono Genova nel 1768 con il trattato di Versailles alla perdita definitiva dell'isola e alla crisi che avrebbe segnato dopo pochi anni la fine della gloriosa e antica Repubblica marinara.

[modifica] Bibliografia

• Per una bibliografia dettagliata su Genova vedi Genova/Bibliografia

[modifica] Voci correlate

• Monetazione genovese
• Genovino
• Monete italiane medioevali
• Monete italiane moderne

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[modifica] Collegamenti esterni

• Storia del Genovino

• Le monete di Genova