LAV-25
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LAV-25 | |
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Caratteristiche generali | |
Equipaggio | 3+6 |
Lunghezza | 6,4 m |
Larghezza | 2,44 m |
Altezza | 2,7 m |
Peso | 12,792 t |
Corazzatura ed armamento | |
Corazzatura | acciaio saldato, spessori max circa 10-12mm. |
Armamento primario | 1 cannone Chain Gun da 25mm. |
Armamento secondario | 1 mitragliatrice da 7.62mm. |
Apparati di tiro | diurni-notturni |
Mobilità | |
Motore | diesel Detroit 6V-53 280 hp |
Trazione | 8x8 |
Velocità | 100 km/h |
Potenza/peso | {{{rapporto Pp}}} hp/ton |
Autonomia | 670 km |
Dopo che il MOWAG Piranha ha ottenuto un successo notevole nel mercato internazionale, si è piazzato anche con il Marine Corps americano, che lo ha adottato come veicolo da combattimento per la fanteria.
[modifica] Programma
Sebbene le forze armate statunitensi avevano molti veicoli da combattimento validi, essi erano troppo pesanti per essere facilmente trasportabili per mare.
I Marines, l'unica forza da combattimento consistente e rapidamente rischierabile, erano privi di mezzi da combattimento per la fanteria terrestri, in quanto l'LTVP-7, per quanto eccellente in termini di capacità anfibie, era davvero troppo grosso per operare correntemente da terra. Anche l'esercito si trovava in una simile situazione, con mezzi troppo pesanti per essere rapidamente spostati per il mondo, oppure la totale assenza di corazzati, come nel caso dei prarcadutisti.
Così si stabilì che erano necessari veicoli ruotati, anfibi, leggeri a sufficienza per essere aviotrasportati (se necessario, anche da elicotteri CH-53 Super Stallion), e nel 1981 venne bandita una competizione per il nuovo mezzo, che sarebbe stato vitale per la nuova RDF (Rapid Deployment Force, forza di dispiegamento rapido), concetto nato con la ritrovata volontà di protagonismo degli USA dopo la crisi degli anni '70, e indirizzati segnatamente per i Marines e le unità dell'esercito 'leggere'.
Le richieste alle ditte partirono dai Marines direttamente a 20 ditte occidentali, 6 delle quali risposero con proposte concrete e 3 presentarono veicoli di prova: la Alvis, con lo Scorpion e il derivato APC Stormer, la Cadillac-Cage con il COmmando V-150, e la General Motors con il MOWAG 8x8, e nel 1983 venne scelto quest'ultimo. Un contratto per 60 veicoli, dal costo di 30 milioni di dollari, venne passato alla ditta vincitrice.
L'anno dopo venne data una gravissima battuta d'arresto, perché l'esercito decise di ritirarsi dal programma, lasciando solo i Marines ad approvigionare il nuovo mezzo.Ma ormai era deciso: il LAV-25 sarebbe stato il mezzo da combattimento della fanteria americana su ruote, e circa 1400 veicoli sono stati ordinati con un valore di circa 477 milioni.
[modifica] Tecnica
Il nuovo mezzo era un veicolo da combattimento per le truppe, con una torretta biposto e 8 ruote motrici. Esso era quindi un Piranha di fascia 'alta', con la struttura più pesante e potente disponibile . Il pilota era a sinistra del veicolo, con il motore a destra. Il capocarro non era più dietro di lui, ma in torretta, assieme al cannoniere. Il cannone da 25mm, con un mtg. da 7,62 coassiale, era l'armamento scelto per tale mezzo. Con una capacità di fuoco automatico, un sensore ad immagine termica (probabilmente aggiunto successivamente), proietili perforanti e precisi, muniti di nuclei daclibrati ad uranio impoverito (capacità di perforazione stimata: circa 70mm ad 1000 metri), esso garantiva un potere di fuoco micidiale. Il mezzo era peraltro leggermente protetto, e vulnerabile a sua volta ai colpi di grosso calibro. D'altro canto pesava la metà di un Bradley e non possedeva missili TOW. LE capacità di movimento sono eccellenti, il rapporto potenza peso è ottimo, e le doti anfibie pure. Nell'insieme un veicolo assai soddisfacente, anche se molto costoso (500.000$ unitari per l'inizio degli anni '80).
[modifica] Servizio
Il mezzo ha avuto successo e diffusione, la 'seconda generazione del Piranha' ha ottenuto consensi anche in Canada, con 2 versioni adottate assieme ai vecchi 6x6, e in Arabia Sudita, che dopo la guerra del 1991 ha ottenuto oltre 1100 LAV in ben 10 versioni, tra cui lanciamissili anticarro, mortatio pesante da 120mm, recupero, comando etc.
Le versioni presenti nel corpo dei Marines sono invece:APC base, LAV-M mortaio da 81mm, LAV-R veicolo recupero-officina, LAV-C, comando e controllo, LAV-AT con missili TOW e altri ancora. Attualmente operano in Irak e altri posti, affiancati dal pesante Stryker, estrema evoluzione del LAV. adottato di recente dall'US Army e più corazzato, anche se meno armato.
A parte questo, lo sviluppo della versione da appoggio tattico è finita in un vicolo cieco, in quanto il mezzo con cannone da 90mm. ,nonostante il grande interesse suscitato, non è stata adottata dall'US Marine COrps, in quanot per esigenze logistiche si è preferito un cannone da 105mm come quello dei carri. Ma tale arma ha avuto uno sviluppo travagliato, perché anche se in un modello a lungo rinculo, per ridurre l'impulso dato da l rinculo, un cannone da 105mm ad alta potenza è davvero troppo per un veicolo da 13ton. Ad ogni modo, quando sembrava che i problemi fossero risolti, le esigenze di economia portarono a tagliare il programma ,che anche i sauditi seguivano con interesse.