Il conte Dracula
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Il conte Dracula | |
Soledad Miranda e Christopher Lee in Count Dracula |
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Titolo originale: | Count Dracula |
Paese: | Gran Bretagna, Spagna, Germania, Italia |
Anno: | 1969 |
Durata: | 98' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Ratio: | 1.33:1 |
Genere: | horror |
Regia: | Jesús Franco |
Soggetto: | Bram Stoker |
Sceneggiatura: | Jesús Franco e per la versione italiana Carlo Fadda, Augusto Finocchi |
Produzione: | Towers of London, Corona Filmproduktion (Monaco), Filmar Compagnia Cinematografica, Fénix Films (Madrid) |
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Fotografia: | Manuel Merino |
Montaggio: | Bruno Mattei (versione italiana) |
Musiche: | Bruno Nicolai |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Il conte Dracula è un film del 1969 diretto da Jesús Franco.
È noto come l'adattamento cinematografico più fedele del Dracula di Bram Stoker, nel quale il celebre vampiro ringiovanisce progressivamente man mano che preda le sue vittime.
È uscito nelle sale italiane il 10 settembre 1973.
Si tratta dell'ultimo film girato da Franco per il produttore britannico Harry Alan Towers, inteso come un omaggio al cinema horror classico.
Indice |
[modifica] Trama
Transilvania, 1897. Il giovane avvocato Jonathan Harker è stato incaricato dall'attempato Conte Dracula di acquistare a suo nome una casa nei pressi di Londra. Preparati i documenti, si reca a Burgos e viene prelevato da una carrozza per essere condotto al castello dove vive il misterioso Conte.
Terrorizzato da una serie di inquietanti sogni e strani avvenimenti, Jonathan fugge dal castello e, reimpatriato a Londra, viene ricoverato nella clinica del professor Van Helsing. Lo scienziato, che ha dedicato la sua vita allo studio del vampirismo, rileva sul suo collo il marchio del vampiro. Qui è raggiunto dalla fidanzata Mina e dall'amica Lucy.
Sennonché anche Dracula è giunto a Londra e nottetempo si introduce nella stanza di Lucy, che per tre notti lo nutre del suo sangue prima di morire. D'ora in avanti sarà una delle vampire che popolano i sotterranei del castello del Conte.
Il fidanzato di Lucy, Quincy, si unisce a Jonathan nella caccia al vampiro, che nel frattempo, ringiovanito grazie al sangue delle sue vittime, aggredisce Mina al teatro dell'opera. Egli tenta di attaccare anche Van Helsing, costretto su una sedia a rotelle, ma lo scienziato lo mette in fuga tracciando una croce sul pavimento.
Grazie a Reinfield, un malato di mente ricoverato alla clinica e ossessionato dal ricordo di Dracula, Jonathan e Quincy scoprono che il Conte si è rifugiato presso il castello di Varna, trasportato su un battello da un gruppo di zingari. I due giovani finalmente lo raggiungono e ne scoperchiano la bara. Bruciato dalla luce del giorno e dal fuoco, nel giro di pochi istanti Dracula invecchia di secoli, fino a ridursi ad uno scheletro. Jonathan e Quincy ne gettano i resti, chiusi nella bara, giù da una scarpata.
[modifica] Versioni
Diversamente da altri film di Franco, Count Dracula non presenta importanti differenze tra le versioni. Nella versione spagnola la colonna sonora appare tuttavia orchestrata qua e là in modo diverso e manca del motivo cantabile che nelle altre versioni si può ascoltare nella seconda parte dei titoli di testa.
[modifica] Distribuzione
- In Germania Ovest è uscito il 3 aprile 1970 con il titolo Nachts, wenn Dracula erwacht.
- In Spagna è uscito a Barcellona il 16 novembre 1970 con il titolo El conde Drácula, visto da 1.171.461 spettatori.
- In Gran Bretagna è uscito nel 1973 con il titolo originale.
[modifica] Edizioni in DVD
Count Dracula è uscito su DVD solo in Spagna (El conde Drácula - Divisa Ediciones) e in Italia (Il conte Dracula - Pulp Video), rispettivamente doppiato in spagnolo e in italiano. L'edizione spagnola è presentata nel formato televisivo 1.33:1 in cui il film fu girato, in vista di una distribuzione televisiva nei paesi di lingua inglese, ma i colori appaiono visibilmente falsati. L'edizione italiana, tecnicamente migliore, è proposta nel formato 1.78:1, col risultato che l'immagine è tagliata sopra e sotto.
Si attende ancora un'edizione in lingua originale.