Hillel
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Hillel fu un Maestro ebreo dell'inizio del periodo rabbinico (I secolo AC – I secolo DC), conosciuto comunemente come Hillel il Vecchio.
Da non confondere con l'omonimo Hillel l'amora, Maestro della Ghemara, a lui successivo. Era un discendente della stirpe di David e lasciò la sua casa a Babilonia per studiare con i maestri palestinesi Shemaiah e Avtalyon, che provenivano entrambi da famiglie di convertiti all'ebraismo. Il Talmud racconta che quando l'ingresso alle lezioni era a pagamento, ed essendo un povero studente babilonese, Hillel dovette una volta arrampicarsi sul tetto della loro accademia per ascoltare le lezioni attraverso il camino. La sua passione per lo studio venne lodata dai suoi maestri, ed arrivò ad essere il membro più importante dell'accademia, innalzandosi fino alla posizione di capo dell'ebraismo palestinese, e primo dei tannaim, i Maestri della Mishnah. Come capo religioso fu meno conservatore e più conciliante del suo più importante collega Shammai con il quale ebbe numerose e serie dispute. Il suo atteggiamento nei confronti dei convertiti era di solito accomodante. Così egli rispose a un aspirante convertito che voleva arrivare a conoscere l'intera Torah: "Ciò che non è buono per te non lo fare al tuo prossimo. Il resto è commento. Vai e studia".
I seguaci di Hillel, (il Bet Hillel), divennero la scuola dominante dopo la sua morte, e nella maggior parte delle controversie con i seguaci di Shammai (Bet Shammai), discussioni caratterizzate dal profondo rispetto tra i membri delle due scuole, la Halakhah segue l'opinione dei primi.