Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Gabriel González Videla - Wikipedia

Gabriel González Videla

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Gabriel González Videla, durante una vista alla Casa Bianca nel 1950
Ingrandisci
Gabriel González Videla, durante una vista alla Casa Bianca nel 1950

Gabriel González Videla (La Serena; 22 novembre 1898 — † Santiago; 22 agosto 1980).

Figlio di Gabriel González Castillo e Teresa Videla Zepeda. Presidente del Cile tra il 1946 ed il 1952. Avvocato. Leader del Partito Radicale, del quale fu eletto presidente nel 1937. Deputato per il suo distretto natale dal 1933 al 1937 e dal 1937 al 1941. Nominato Ambasciatore in Francia nel 1939. Senatore nel 1945. Candidato a Presidente della Repubblica per l'Alianza Democrática (radicali, comunisti e democratici), venne eletto nel 1946.

Sposato con Rosa Markmann Reijer (nata a La Serena), e padre di due figlie: Silvia e Rosa.

[modifica] Il suo governo

Continuando con il programma della Corporación de Fomento de la Producción (CORFO) stabilito durante il governo di Juan Antonio Ríos Morales, durante la sua amministrazione venne creata la raffineria di Concón, l'Industria Azucarera Nacional S.A (IANSA) e si portò a compimento la costruzione della Compañía de Acero del Pacífico (CAP). Venne anche continuata la creazione di centrali idroelettriche.

Per dotare il Paese di personale tecnico capace, venne fondata l'Universidad Técnica del Estado sulle basi della Escuela de Artes y Oficios, che poi è ciò che attualmente è l'Universidad de Santiago de Chile.

Per dare impulso produttivo a quella che all'epoca costituiva la provincia di Coquimbo, il Presidente Videla si servì del così detto Plan Serena. Questo piano contemplava una totale trasformazione della urbanizzazione di questa città, ma rispettando il suo stile architettonico di tipo coloniale. Al contempo, furono affidate ad un gruppo di coloni italiani degli appezzamenti nella zona costiera, al fine d'alimentare l'agricoltura. Impulso venne anche dato all'attività mineraria.

Con l'obiettivo di assicurarsi i diritti del Cile nella zona Antartica, furono fondate la Base Navale Arturo Prat e la Base Militare Bernardo O’Higgins. Quest'ultima fu fondata personalmente dal presidente González. Dall'altro lato, venne firmata, nel 1952, la Declaración de Santiago, mediante la quale Cile, Perù ed Ecuador riconoscevano le così dette 200 miglia della Zona Económica Exclusiva.

In ambito elettorale, un corpo di leggi emanate durante il suo mandato avranno anche una notevole importanza futura: nel 1949 infatti fu promulgata la legge che dava alle donne pieni diritti politici.

Nell'assumere il governo, González Videla contaba sull'appoggio del Frente Popular, ed in particolare del Partido Comunista, ma con improvviso voltafaccia, il Presidente promulgò la Ley de Defensa de la Democracia, mediante la quale si proibiva l'esistenza stessa proprio di quel Partido Comunista che ne aveva permesso la salita al potere. Allo stesso tempo, represse nella violenza le proteste sociali (in particolare, quelle dei minatori) e ruppe le relazioni diplomatiche con l'Unione Sovietica e con tutti gli altri Paesi del così detto "blocco orientale". Proprio la violenta repressione dei minatori in sciopero nella regione di Bío-Bío, a Lota, dell'ottobre 1947 - i manifestanti vennero imprigionati in carceri militari e in campi di concentramento nei pressi della città di Pisagua - suscitò la più viva disapprovazione del poeta e senatore comunista Pablo Neruda, che giunse all'apogeo con un drammatico discorso tenuto il 6 gennaio 1948 davanti al senato cileno, chiamato in seguito "Yo acuso", in cui Neruda lesse all'assemblea l'elenco dei minatori tenuti prigionieri. Videla a quel punto emanò un ordine d'arresto che costrinse ingiustamente Neruda ad anni di latitanza.

Giunto a conclusione il suo mandato, anche a causa di numerosi scandali, non terminò per questo la sua attività politica. Nel 1971 rinunciò addirittura a far parte del suo stesso partito, poiché in disaccordo con l'inclusione di questo nella Unidad Popular, il fronte di centrosinistra che permise l'elezione alla Presidenza della Repubblica del socialista Salvador Allende. Dal 1973 fino alla sua morte collaborò con la dittadura militare di Augusto Pinochet.

[modifica] Altri progetti

Predecessore: Presidente del Cile Successore:
Alfredo Duhalde Vásquez 1946 - 1952 Carlos Ibáñez del Campo I
{{{precedente2}}} {{{periodo2}}} {{{successivo2}}} II
{{{precedente3}}} {{{periodo3}}} {{{successivo3}}} III
{{{precedente4}}} {{{periodo4}}} {{{successivo4}}} IV
{{{precedente5}}} {{{periodo5}}} {{{successivo5}}} V
Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com